Andrea Camilleri, geniale scrittore rimasto alla storia per i romanzi del commissario Montalbano, avrebbe oggi compiuto novantasette anni. Una vita artistica divisa tra libri, regia e più di cento opere scritte dalla sua geniale penna.
Andrea Camilleri, un vulcano di idee e di storie avvincenti
Andrea Camilleri è principalmente conosciuto per aver ispirato, grazie ai romanzi del commissario Montalbano, l’omonima serie TV con Luca Zingaretti.
Nato in provincia di Agrigento, si trasferì a Roma negli anni 40′, dove iniziò la sua carriera nel mondo del teatro come regista. Nel ’52 concluse i suoi studi alla prestigiosa Accademia d’arte drammatica di Roma. Da quel momento in poi diresse più di cento opere teatrali, la maggior parte di Luigi Pirandello.
Sul finire degli anni ’50 scrisse per L’Italia socialista e L’ora.
Nel 1958 iniziò a insegnare al Centro sperimentale di cinematografia, e durante il decennio successivo molte produzioni RAI uscirono con la sua firma alla regia.
Ma è nel 1978, l’anno dopo aver ottenuto la cattedra all’Accademia nazionale d’arte drammatica, che avvenne l’esordio nel mondo della scrittura. Pubblicò infatti il romanzo Il corso delle cose.
Due anni dopo venne alla luce Un filo di fumo e nel 1984 La stage dimenticata.
Dopo più di dodici anni tornò nel 1992 con una serie di romanzi che ottennero un discreto successo, fino al boom di La concessione del telefono e La mossa del cavallo.
La svolta artistica che tutti conosciamo avvenne però nel 1994, quando il personaggio del commissario Montalbano fece il suo ingresso tramite il romanzo La forma dell’acqua. Il successo fu tale che la RAI ne fece una serie televisiva.
Arrivarono numerose storie incentrate sulle avventure del commissario della fittizia città di Vigata.
Il fortunato connubio tra libri e serie TV continuò fino al 2006, quando l’autore dichiarò di aver concluso la lunga e fortunata saga.
Morì il 17 Luglio 2019, dopo un attacco di cuore che lo tenne in ospedale per più di un mese.
La carriera di Andrea Camilleri è stata un trionfale susseguirsi di opere geniali che hanno lasciato un ricordo indelebile dell’autore. I suoi romanzi sono stati tradotti in più di trenta lingue, vendendo più di dieci milioni di copie. Questo a testimonianza dell’internazionalità di un artista immortale
Andrea Pastore
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