Il campionato mondiale della Formula 1 non ha avuto grandissime storie da raccontare. O meglio, le avrebbe anche avute, ma la superiorità messa in pista dalla Red Bull ha sbaragliato, rapidamente, tutti i pretendenti al trono sul quale è posto l’olandese più cannibale che ci sia. La scuderia austriaca ha avuto, fin qui, gioco molto facile sulle rivali: la Mercedes dell’ex numero uno Lewis Hamilton è incappata in un annata transitoria che ha reso poco competitive le due Frecce d’Argento, mentre la Ferrari di Charles Leclerc ha rialzato significativamente la testa, ma non abbastanza da impensierire la velocissima vettura del Toro. L’appuntamento di Singapore, in virtù di questa realtà ormai conclamata, potrebbe già assegnare il titolo nella classifica piloti: Max Verstappen sarà campione se riuscirà a realizzare una combinazione utile di risultati. Ecco quali.
Manca solo l’ufficialità che soltanto la matematica potrà garantire. Max Verstappen viaggia spedito verso il secondo titolo del mondo della sua carriera. Dopo la vittoria al fotofinish dello scorso anno nell’appuntamento intriso di polemiche di Abu Dhabi, l’olandese è pronto a bissare, ormai da tempo, il successo della passata stagione. Una vittoria finale che non è mai e poi mai stata messa in discussione dai suoi rivali: solo la Ferrari, nelle prime uscite, era risultata essere all’altezza della Red Bull. Poi la forza degli austriaci è tracimata. Il campione del mondo in carica ha attualmente 116 punti di vantaggio da Charles Leclerc quando mancano sei gare al termine del Mondiale.
Sono quattro i piloti che potrebbero ancora soffiare lo scettro da leader, anche se complicatissimo come proposito, al numero uno di Red Bull: Leclerc (116 punti di ritardo), Perez (-125), Russell (-132) e Sainz (-148). Ovviamente, tutto in modo ipotetico: una rimonta è praticamente impossibile. I conti finali, quindi, sono piuttosto semplici: per chiudere subito i giochi, Max Verstappen a Singapore dovrà guadagnare almeno 22 punti sul monegasco, almeno 13 sul compagno di team, almeno 6 sull’inglese di Mercedes e perderne non più di 10 rispetto allo spagnolo di Ferrari.
L’olandese non pensa alla vittoria del titolo nel prossimo appuntamento, ma la classifica ingolosisce
Sarà una gara normale per il campione del mondo olandese che non penserà in modo ossessivo alla conquista del titolo. Il distacco è enorme ed il leader della classifica piloti potrà amministrare il suo bottino senza esagerare in pista. Tutti, ormai, vedono il piota di Red Bull come prossimo vincitore del suo secondo titolo e nessuna scuderia ha mosso passi, nelle ultime settimane, per mettere in discussione questa certezza. La Ferrari cercherà, semplicemente, di guastare la festa protraendo l’ufficialità il più possibile. Un’impresa che, vista la superiorità degli austriaci, sembra titanica di per sé. Ecco la classifica piloti:
- Verstappen Max – Red Bull – 335 punti
- Leclerc Charles – Ferrari – 219 punti
- Perez Sergio – Red Bull – 210 punti
- Russell George – Mercedes AMG – 203 punti
- Sainz Carlos – Ferrari – 187 punti
- Hamilton Lewis – Mercedes AMG – 168 punti
- Norris Lando – McLaren – 88 punti
- Ocon Esteban – BWT Alpine – 66 punti
- Alonso Fernando – BWT Alpine – 59 punti
- Bottas Valtteri – Alfa Romeo – 46 punti
- Magnussen Kevin – Haas – 22 punti
- Gasly Pierre – AlphaTauri – 22 punti
- Vettel Sebastian – Aston Martin – 20 punti
- Ricciardo Daniel – 19 punti
- Schumacher Mick – Haas – 12 punti
- Tsunoda Yuki – AlphaTauri – 11 punti
- Zhou Guanyu – Alfa Romeo – 6 punti
- Stroll Lance – Aston Martin – 5 punti
- Albon Alexander – Williams – 4 punti
- De Vries Nyck – Williams – 2 punti
- Nicholas Latifi – Williams – 0 punti
- Nicolas Hulkenberg – Aston Martin – 0 punti
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