Primo giocatore ad apparire sulle figurine Panini nel 1961, Bruno Bolchi, soprannominato ‘Maciste’ da Gianni Brera per la sua possente struttura fisica, è stato un ottimo mediano dell’Inter, nei primi anni di Herrera, e di Hellas VeronaAtalantaTorino Pro Patria. Dopo il ritiro, a 31 anni, nel 1971, ha iniziato la carriera di allenatore che, probabilmente, è stata anche superiore a quella, comunque di ottimo livello, da calciatore. Nella giornata di oggi, il milanese si è spento all’età di 82 anni lasciando il calcio italiano in lutto.

La carriera da allenatore di Bruno Bolchi

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Ben trentasei anni in panchina in cui si è specializzato in promozioni dalla Serie B alla Serie A (ben 4 volte alla guida di Bari, Cesena, Lecce e Reggina). Con i pugliesi, in due anni, dal 1983 al 1985, è riuscito nell’impresa del doppio salto dalla Serie C alla massima serie. Anche in Serie A, comunque, ha saputo mettersi in mostra per la capacità di mantenere la categoria con squadre di livello non elevatissimo. Le ultime esperienze della carriera divise nel Centro-Sud: Ternana e Messina (due volte) e Catanzaro, prima di finire proprio con i Peloritani di Sicilia. In seguito alla scomparsa, avvenuta ad 82 anni, è arrivato il cordoglio espresso da Gilda Diolaiuti, sindaco di Pieve a Nievole in provincia di Pistoia, dove si era trasferito da tempo. 

Gabriele Viespoli

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