Il mese di ottobre è noto per la celebrazione di Halloween, legata a fantasmi e apparizioni. Per questo motivo nella rubrica settimanale Passi di Danza parleremo del balletto parigino “Il fantasma dell’opera”, ispirato all’omonimo romanzo di Gaston Leroux.
“Il Fantasma Dell’Opera”, trama e origine del balletto
“Il Fantasma dell’Opera” è il titolo associato al romanzo francese “Le fantome de l’Opera”, scritto da Gaston Leroux, e pubblicato per la prima volta il 23 settembre 1909. La trama di questo romanzo si è estesa in una serie, pubblicata su Le Gaulois fino all’8 gennaio 1910.
La vicenda del romanzo si ispira ad alcuni eventi storici avvenuti all’Opera di Parigi nel diciannovesimo secolo. Questi avvenimenti sono stati poi resi noti grazia ad un racconto apocrifo sull’utilizzo di uno scheletro appartenuto ad un ex allievo del balletto durante il Der Freischütz di Carl Maria Avon Weber nel 1841.La prima rappresentazione del balletto classico è avvenuta il 22 febbraio 1980, in tre atti e dodici quadri coreografati da Roland Petit.
La trama è ambientata in una Parigi del 1880, timorosa che il Teatro dell’Opera sia infestato da un’entità sovrannaturale. Uno degli attori, Joseph Buquet, si è impiccato all’interno dell’edificio, senza lasciare alcuna traccia del suo cadavere. Nel frattempo la soprano svedese Christine Daae si esibisce a teatro, dove viene riconosciuta dal visconte Raoul, una sua vecchia conoscenza. Quando l’amico la raggiunge nel suo camerino per complimentarsi con lei la sente parlare con qualcuno, ma nessun’ altro è con lei all’interno della stanza. Christine spiega a Raoul che si tratta dell’Angelo della Musica, venuto a farle visita. Raoul cerca di spiegarle che potrebbe essere stata vittima di uno scherzo, ma lei si infuria.
Nel frattempo Christine ha un ruolo nel Faust, su commissione di una lettera da parte del fantasma. Il Fantasma rapisce Christine dal suo camerino, portandola nel suo covo.
Christine scopre l’identità del Fantasma, che si rivela un uomo deforme di nome Erik. Il suo volto appare senza naso, labbra e con gli occhi infossati di un teschio prosciugato da secoli. Erik teme di essere abbandonato da Christine, ma alla fine decide di ribelarla, a condizione che lei indossi il suo anello e gli resti fedele. Il giorno dopo Christine racconta l’accaduto a Raoul, chiedendo il suo aiuto. Erik sente di nascosto l’intera conversazione, così cerca di costringere Christine a sposarlo durante la sua esibizione nel Faust. Erik circa di uccidere Raoul, ma senza esito grazie al suo intervento. Nel frattempo il fantasma Erik muore davvero, dopo aver ricevuto un bacio da Christine. Dopo la sua effettiva morte Christine lo seppellisce in un luogo in cui non potrà essere trovato e gli restituisce l’anello, come gli aveva promesso.
Sonia Faseli
Segui su Google News