Superato il battesimo del fuoco per Frederic Vasseur, nuovo team principal della Ferrari. Il responsabile di box del Cavallino Rampante, arrivato da Alfa Romeo per sostituire Mattia Binotto, si è cimentato nel primo incontro ufficiale con la stampa in quel di Maranello. Tanti gli argomenti trattatati dal francese: prima guida, progetti futuri, obiettivi da perseguire e non è mancata la stoccatina al rivale Toto Wolff di Mercedes.

Le parole di Frederic Vasseur, nuovo team principal di Ferrari

(Credit foto – Scuderia Ferrari)

Buongiorno a tutti – ha detto in italiano il nuovo team principal della scuderia di Maranello –. Scusate se non parlo ancora bene la vostra lingua, ma sto studiando tutti i giorni. Non mi serve per comunicare con gli ingegneri, ma per lo spirito di gruppo nel team e i rapporti con i meccanici ho sentito che dovevo impararlo. Paura? Non è la parola esatta, anche se affronto una sfida che espone me stesso e la mia famiglia. Ho una grande responsabilità. So bene che questa è la chiesa del motorsport, l’ho pensato anche quando ho firmato. Ma lavorare con il Cavallino non è un traguardo. Il mio obiettivo è vincere. Se sei un tennista vuoi partecipare a Wimbledon, se sei in Formula 1 vuoi vincere con la Ferrari. Adesso devo riuscirci. Discutere l’aspetto economico non è stato difficile, perché sono motivato dalla sfida e non dai soldi. Chiamata della Rossa? Ero a casa a bere il caffè. I media avevano già diffuso qualche voce e ho dovuto gestire una strana situazione fino alla gara di Abu Dhabi. La conoscenza con John Elkann risale al passato, in quanto l’Alfa Romeo è sponsor della Sauber, e questo è stato un vantaggio. Ho trovato da parte sua e di Benedetto Vigna il massimo supporto“.

“Nuova monoposto? Conta sia più veloce”

Le strategie sono un argomento sul tavolo, entro qualche settimana prenderò alcune decisioni, prima devo capire quali siano stati i problemi. Ma non si tratta di sostituire le persone in cima alla piramide, perché non è uno solo a spingere un bottone, bisogna che dietro ci sia una struttura valida a sostegno. La mancanza del direttore tecnico? Beh, finora Enrico Cardile ha fatto un buon lavoro. Andremo avanti così. La nuova monoposto? Conta poco che sia più veloce della precedente al simulatore, se i tuoi rivali hanno migliorato più di te, bisogna aspettare i test e la prima gara in Bahrain“.

Frederic Vasseur: “Wolff vuole Leclerc? Provi a prenderlo…”

Ho parlato a entrambi, non ci sarà numero 1. Non credo che la frattura tra Leclerc e Binotto abbia influito sul cambio al vertice perché nel mio ruolo devo aiutare la squadra, non un pilota soltanto. Conosco Charles fin da quando correva in kart a 12 anni, ma stimo molto anche Carlos, ho cercato di ingaggiarlo quando ero alla Renault e poi alla Sauber. Daremo ai nostri piloti la stessa monoposto. L’obiettivo è vincere, non importa se con Charles o con Carlos, ho parlato chiaramente a entrambi durante una cena ricordando che l’interesse della Ferrari viene prima di tutto. Sono maturi, hanno un fantastico rapporto, mi aspetto che collaborino. In partenza non ci saranno il numero uno e il numero due, solo a un certo punto della stagione sapremo su chi puntare per il campionato. Il rinnovo dei piloti? Ci sarà tempo per discuterne più avanti, sarebbe sbagliato focalizzarsi sul 2025 e il 2026, prima dobbiamo partire bene in Bahrain. Toto Wolff vuole Leclerc? Provi a prenderlo…

(Credit foto – Scuderia Ferrari)

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