Non ha vissuto un bel periodo in Honda e la chiamata di Ducati, via Gresini Racing, potrebbe rappresentare il vero, grande, inizio della sua carriera in MotoGP. Ne è ben consapevole Alex Marquez che ha saggiato, come i suoi compagni di flotta, la potenza della moto marcata Borgo Panigale. La squadra rossa e la sue sorella minori sembrano possedere qualcosa in più rispetto alle rivali e i test di Portimao hanno confermato quello che era, all’inizio, un semplice pronostico. Lo spagnolo è passato ai rivali principali del suo ex team giapponese e, ultimamente, il fratello minore ha consigliato lo stesso percorso a Marc Marquez, fratellone del pilota di Gresini e pluricampione del mondo. I problemi mostrato da HRC potrebbero spingere l’iberico tra le braccia della Nuvola Rossa?
Ducati, fin qui, promossa anche per Alex Marquez che poi aggiunge: “Marc? Migliorerà, ma qualora venisse qui…”
“La Ducati è avanti, ma in tutti gli aspetti ha qualcosa di positivo – racconta Alex Marquez in un evento dello sponsor Estrella Galicia -. Forse dove sono più simili è a metà curva, perché la curva è simile, ma come accelera e come frena è molto meglio. Soprattutto, quello che mi piace è il motore. È fluido e ha potenza, rendendoti la vita più facile. La Honda è più aggressiva e, quando inizia a scivolare, non la capisci più di tanto. La Ducati è molto più prevedibile… è più facile, ti dà più informazioni. Con la Honda facevi un giro, ma non capivi perché lo avevi fatto. Era tutto pazzesco. Con la Ducati senti quello che stai facendo in ogni momento. Dall’Igna passava ogni mezzogiorno e ogni pomeriggio durante i test, cosa che non accadeva in Honda. Per un pilota è importante, perché ti senti parte integrante e senti che ti ascolta. E suggeriscono molti spunti di miglioramento. Marc migliorerà, sicuramente, sarebbe più forte con una Ducati e si troverebbe in una situazione ben diversa. Non riesco a immaginare Marc che lasci la Honda, penso che rispetterà il suo contratto, poi vedremo, in futuro non si sa mai. Se dovesse lasciare Honda, l’obiettivo dovrebbe essere la moto, non i soldi“.
(Credit foto – Twitter Gresini Racing)
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