Non lottano contro concretamente per il titolo da due anni, ma l’accoppiata Red Bull-Mercedes continua a infiammare il paddock della Formula 1 con punzecchiature dialettali quasi quotidiane. Nei giorni precedenti è stato George Russell ad aprire le danze parlando della scuderia austriaca: il pilota britannico aveva parlato di una “Red Bull trattenuta che non mostra il suo vero potenziale”. Frase che non è per nulla piaciuta a Chris Horner che ha puntualmente replicato.

Red Bull-Mercedes: lontane in pista, ma vicine nelle continue polemiche in Formula 1

(Credit foto – F1)

Sicuramente si stanno trattenendo – aveva detto George Russell di Mercedes ai microfoni di BBC 5 Live parlando delle vetture Red Bull -. Si vergognano quasi a mostrare tutto il loro potenziale, perché più sembrano globalmente veloci e più lo sport cercherà di frenarli in qualche modo. Credo che, realisticamente, abbiano probabilmente 7 decimi di vantaggio sul resto del gruppo. Max non ha motivo di spingere, così come la Red Bull. Hanno fatto un ottimo lavoro, non possiamo toglierlo, dunque dobbiamo chiaramente alzare il tiro“.

È molto generoso da parte sua! Voglio dire, il suo team saprebbe benissimo quali sono i vantaggi di questo tipo – ha detto Chris Horner, team principal della Red Bull, rispondendo al pilota anglosassone di Mercedes . In ogni gara c’è sempre un elemento di gestione. Si vedeva che, trattandosi di una gara a una sola sosta e molto presto, c’era un elemento di gestione degli pneumatici, che è quello che stavano facendo. Checo non è stato con le mani in mano, non ha girato con sette decimi al giro per non dare nell’occhio. La griglia di partenza era sicuramente un po’ più ravvicinata in questo circuito. Abbiamo ovviamente pensato la macchina per la gara, ma forse è stato possibile notare come le RB19 abbiano scaldato le gomme in modo più aggressivo e abbiano sofferto maggiormente in gara“.

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