Una partita lunga, stressante e ricca di fattori imprevedibili. Alla fine a spuntarla è stata Holger Rune e Jannik Sinner ha dovuto dire addio alla finale del Masters 1000 di Monte-Carlo. Il norvegese si è imposto in tre set, dopo quasi tre ore di gioco e si prepara ad affrontare Rublev in finale. Andiamo dunque a ripercorrere brevemente come è andato l’incontro.

Niente da fare per Jannik Sinner, in finale ci va Rune

Jannik Sinner

E’ stata una vera battaglia, non solo per le risposte viste sul campo da parte dei due tennisti, ma anche contro le condizioni metereologiche che hanno portato ad un’interruzione della gara. In finale come detto ci è andato Rune, ma Sinner ha lottato fino all’ultimo per provare a capovolgere le sorti del match. Una gara che lo ha visto passare avanti con un primo set quasi senza storia che si è chiuso sul 6-1 per l’altoatesino. Poi è arrivata la risposta del norvegese nel secondo set e sullo 0-3 la pioggia ci ha messo il suo. Una pausa forzata durata 50′ che però ha rimesso in gioco Sinner, che è riuscito a risalire fino al 5-5. Tuttavia, da quel momento in poi il norvegese ha dato lo stacco decisivo per il 5-7. Da qui in poi è stato un rispondersi colpo su colpo con Rune che si portava avanti e Sinner che provava a riprenderlo. Anche in questo caso però, dopo il 5-5 non vi è più stato nulla da fare, con il numero 9 del mondo che ha avuto la meglio ed è andato in finale con il 5-7.

Maria Laura Scifo

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