A Cesena, un centro estivo parrocchiale è stato del tutto annullato perché il ragazzo era l’unico organizzatore maggiorenne, il problema? era gay. Il parroco l’ha definito “inadatto” a fare l’educatore dopo aver visto il suo profilo Instagram, in cui il giovane aveva pubblicato una foto che lo ritraeva mentre si baciava con un altro ragazzo. Il Sindaco di Cesena, Enzo Lettuca “Pensavo che il Medioevo fosse ormai alle nostre spalle”.
Sospeso educatore dal centro estivo perchè gay
Aveva postato una foto sui social mentre baciava un altro ragazzo. Tanto è bastato alla diocesi per sospenderlo dall’incarico di educatore del campo estivo che sarebbe partito dopo pochi giorni, mettendo così in difficoltà decine di genitori. Il 18enne non era solo un educatore, ma anche il coordinatore dello stesso centro estivo, formato per il resto da ragazzi minorenni. Una volta sospeso dal ruolo, il ragazzo ha deciso di ritirarsi anche come organizzatore, cancellando di fatto il centro estivo.
Il Sindaco “Pensavo che il medioevo fosse finito”
Il Sindaco di Cesena Enzo Lettuca, in un post su Facebook ha commentato la vicenda “Pensavo che il Medioevo fosse ormai alle nostre spalle e che episodi di discriminazione come questo, inaccettabili, fossero estranei alla nostra città. Evidentemente mi sbagliavo”. Poi la di posizione di Marco Tonti, presidente Arcigay Rimini e Forlì-Cesena: “Peccato che le discriminazioni sul lavoro basate sull’orientamento sessuale siano vietate dalla legge (l’unica legge contro l’omofobia che c’è in Italia purtroppo). Il ragazzo può rivolgersi a noi di Arcigay e anche alla consigliera di parità provinciale per far valere le sue ragioni. Non ci sono stati mai dubbi rispetto alla qualità del suo lavoro e lo dimostra la partecipazione di decine di famiglie al centro estivo. Forse a loro si sarebbe dovuto chiedere cosa ne pensavano di questa decisione”.
Le reazioni di sdegno
Anche i Giovani Democratici di Cesena e il Partito Democratico di Cesena esprimono la loro più ferma solidarietà nei confronti del giovane educatore: “Condanniamo fermamente qualsiasi forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Riteniamo che sia inaccettabile che la sessualità di una persona sia utilizzata come criterio per giudicare la sua idoneità come educatore delle giovani generazioni. È fondamentale che i giovani crescano in un ambiente di inclusione e rispetto, dove le differenze siano valorizzate e non motivo di discriminazione.” Commenta anche il gruppo politico di sinistra “Fondamenta”: “Non è solo “un episodio”, è la sintesi di tantissimi pregiudizi e azioni sbagliate”. Alessandro Zan su Twitter commenta “Senza parole. A Cesena un parroco, piuttosto che consentire all’educatore di svolgere il proprio ruolo, ha preferito cancellare il centro estivo, mandando in tilt decine di famiglie. Si predica amore, si pratica discriminazione. Grazie al Sindaco Lattuca per la netta condanna”.
Giulia Simonetti
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