Giocare a poker è una questione di carte, fortuna e bluff? Un tempo si credeva così. Adesso le cose stanno diversamente, vista la diffusione del poker digitale. Proprio l’utilizzo di software e tool tecnologici sta sdoganando l’idea che dietro il gioco del poker, in realtà, si nascondono numeri da calcolare e prevedere per massimizzare le proprie performance.

Quali strumenti usare per il poker?

I puristi potrebbero storcere il naso. Ormai il poker supporta la tecnologia, e la preparazione ai migliori tornei passa anche per l’applicazione di software specifici. Il tempo in cui si studiavano gli avversari per intere sessioni di gioco sembra essere finito. Adesso ci si registra su una poker room online e, sfruttando promozioni come i bonus su Loyalbet, si inizia subito a giocare contro avversari che non si vedranno mai in faccia. Si è soli con uno schermo. Questo da un lato sembra impoverire la competizione di tutto quell’iconico talento per il bluff. Dall’altra parte, invece, favorisce l’uso di strumenti pensati per massimizzare lo studio del gioco e delle sue varianti.

Poker tracker

Il primo strumento con cui familiarizzare sono i tracker, software di analisi che trasmettono le informazioni raccolte mediante grafici e statistiche. Ogni aspetto di una mano di poker viene analizzato: dalla frequenza di scommessa fino all’esito delle singole puntate, favorevole e sfavorevole. Unendo queste informazioni al calcolo delle probabilità e a un’attenta conoscenza del gioco, il pokerista può riconoscere le mani favorevole e quelle che lo vedono in svantaggio statistico. In quest’ultimo caso, basterà dare fold e passare oltre.

Software di allenamento e simulazione

Alcuni tool sono particolarmente utili per confrontarsi con i giocatori online. I software di allenamento nel poker sono i migliori quando si tratta di gioco digitale, perché permettono al pokerista di perfezionare le proprie strategie di gioco con le carte fornite dall’applicazione. Il difetto è che non tengono conto delle reazioni e dei bluff avversari. Proprio per questo, sono particolarmente adatti al contesto digitale, in cui tutti i pokeristi sono nascosti da uno schermo e il senso stesso del bluff viene meno.

La logica evoluzione di questi software di allenamento e formazione ha portato alla creazione di autentiche simulazioni di partite o tornei di poker. Alcuni vedono in queste applicazioni un semplice videogioco di poker gratuito, ma il loro scopo è quello di migliorare le skill del giocatore sul campo. Vanno quindi molto al di là del semplice intrattenimento.

Software di analisi

Le applicazioni pensate per analizzare le singole mani di gioco sono solitamente illegali nei casinò. Il loro scopo è simile a quello del conteggio delle carte. Queste app, pensate per analizzare la mano di apertura di un giocatore e le carte volta a volta uscite sul board, elaborano previsioni sulle prossime carte che potrebbero uscire e dunque aiutano a prevedere l’andamento di una partita. In alcuni casi, questi strumenti vengono mascherati come se fossero degli innocui smartphone, mentre invece sono dotati di microfoni, auricolari, infrarossi e lettori di schede.

Tool di gestione del bankroll

In un’analisi dei tool sempre più utilizzati nel mondo del poker, non può mancare uno strumento per la gestione del bankroll. Il bankroll è assimilabile al budget che il pokerista si concede per ogni sessione di gioco. Proteggerlo equivale a tutelare il proprio conto in banca, mentre gestirlo al meglio significa massimizzare le proprie strategie di scommessa. In questo caso, i grafici e le statistiche elaborate dal tool permettono di tenere conto di entrate e uscite, perdite ed eventuali attivi, così da stimare sempre l’andamento della sessione di gioco. Per questo, è fondamentale in un’ottica di gioco responsabile.