Sei persone sono state uccise e una ferita in un attentato avvenuto in un asilo in Cina, a Lianjiang, nella provincia meridionale cinese del Guangdong. “Le vittime sono un insegnante, due genitori e tre alunni. Un uomo sospetto è stato arrestato”, ha dichiarato una portavoce del governo cittadino

La tragedia intorno alle 7,40 del mattino ora locale, ha riferito la rete statale China News Network. La Cina vieta severamente ai cittadini di possedere armi da fuoco e negli ultimi anni si è registrata una serie di accoltellamenti. In tutto il Paese si sono verificati attacchi mortali che hanno preso di mira specificamente le scuole, spingendo le autorità a rafforzare la sicurezza intorno alle scuole. 

Cina, attentato in un asilo

Secondo il quotidiano The Paper, citando testimonianze di residenti locali, un uomo è arrivato in un asilo nido portando un coltello, con il quale ha aggredito un bambino e due adulti all’ingresso prima di entrare. 

La polizia locale ha spiegato in un comunicato che l’uomo di 25 anni, di cognome Wu, ha perpetrato un “aggressione intenzionale” e che si trova in stato di fermo, sebbene le autorità non abbiano fornito informazioni sull’attacco, sull’età o sull’identità delle vittime. 

In Cina è vietato per la popolazione possedere armi da fuoco, ma negli ultimi anni sono avvenuti diversi accoltellamenti, di cui molti in scuole