All’antivigilia Novak Djokovic aveva parlato di questa finale definendola come quella che tutti volevano e probabilmente la miglior combinazione possibile. Ha avuto ragione su tutta la linea, ma non ha avuto ragione del match. A trionfare, dopo più di 5 ore di gioco è stato Carlos Alcaraz che ha conquistato così il secondo titolo di un grande slam dopo gli US Open dello scorso anno. Lo spagnolo si è imposto dopo 5 lunghissimi set terminati 1-6, 7-6, 6-1, 3-6, 6-4 e ora è lui il nuovo re di Wimbledon.

Carlos Alcaraz trionfa a Wimbledon

(Credit foto – ATP Tour)

Due opzioni erano disponibili per il finale di questo torneo: da un lato la continuità che avrebbe visto Djokovic trionfare, dall’altro il ricambio generazionale. Ha vinto la seconda e lo ha fatto di forza, con una prova di altissimo livello che ha costretto il serbo a non pochi errori. E’ venuto fuori uno degli incontri più belli visti su un campo da tennis e che si è concluso dopo 5 lunghissimi set. Ha vinto Carlos Alcaraz e ha conquistato così il suo secondo grande slam, scucendo dal petto il 24esimo del serbo, che era anche campione in carica. E’ stato proprio un errore di Nole a regalargli il match point decisivo, la gioia, l’abbraccio con i famigliari e il trofeo alzato. Wimbledon ha un nuovo re e il suo nome è Alcaraz.

Maria Laura Scifo

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