Sono tante, forse troppe, le spine che attualmente affliggono la vita nel box di Yamaha. Lin Jarvis è infatti alle prese con un tris di problemi da dover risolvere il prima possibile: la competitività della moto deve assolutamente migliorare dopo questa parte di Mondiale 2023 di MotoGP che non ha regalato acuti importanti portando all’esasperazione, ecco il secondo guaio, Fabio Quartararo che più volte si è detto deluso dalle prestazioni del suo bolide e pronto a vagliare nuove vie a fine contratto. L’ultimo, invece, ci porta poco al di fuori della giurisdizione attuale del team nipponico che dovrà reperire, il prima possibile, un accordo con un’altra squadra che dovrebbe diventare il team satellite della compagine del Sol Levante.

Le parole di Lin Jarvis di Yamaha sul malcontento di Fabio Quartararo

(Credit foto – MotoGP)

L’anno scorso ha vinto nella prima fase del campionato, prima che la Ducati prendesse il comando. In questa stagione la prima parte del campionato è stata molto lontana da quanto ci aspettavamo in termini di prestazioni – queste le parole di Lin Jarvis di Yamaha riportate da corsedimoto.com –. Posso capire che ci sia insoddisfazione quando non si hanno le stesse armi degli avversari. Si parla del 2025, mentre il test di Misano è a inizio settembre 2023. Non credo che avrebbe senso prendere una decisione un anno e mezzo prima della stagione in questione. Recentemente c’è stato un cambiamento in termini tecnologici con i costruttori europei, soprattutto, e con la Ducati in particolare, che è stata leader in questo campo, grazie a Dall’igna. Mentre noi continuavamo più o meno sulla stessa rotta, gli europei hanno iniziato a raddrizzare la nave. Ci è voluto un po’, ma alla fine la loro strada ha incrociato la nostra. Mentre noi ristagnavamo, loro continuavano a progredire. Per me questo è stato il bivio“.

(Credit foto – MotoGP)

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