Un cantiere aperto che sogna di diventare una realtà vincente nella prossima Lega Basket A. Una missione davvero interessante da vivere quella che si è posta Umana Reyer Venezia in questi attimi che precedono l’inizio della nuova stagione italiana di pallacanestro. Il primo incontro dei lagunari non sarà per niente semplice da superare: i veneziani esordiranno in casa, infatti, contro Derthona Tortona in una sfida che nell’immaginario comune metterà di fronte due delle formazioni accreditate per ricoprire le posizioni di testa subito dopo il duo magico formato da Milano e Bologna.

Le dichiarazioni di Federico Casarin, presidente di Umana Reyer Venezia: “Domenica sarà subito battaglia…”

(Credit foto – Reyer Venezia)

Siamo un cantiere aperto – le parole del presidente dell’Umana Reyer Venezia Federico Casarin a microfoni de Il Corriere Veneto –. Stiamo lavorando con grande spirito e professionalità. È un gruppo unito, che si sta applicando molto. La cosa bella è che i giocatori in campo si aiutano. Sappiamo bene che le partite di preseason non fanno testo, ma vediamo segnali incoraggianti. C’è grande spirito e si lavora con grande intensità. Adesso a parlare sarà il campo. Domenica si inizia e sarà subito battaglia. La squadra è nuova, c’è una nuova filosofia con tanti interpreti nuovi. Sarà un percorso, ma la cosa importante sarà la capacità di crescere, a prescindere dai risultati. Caboclo? Non parliamo di chi non c’è, ogni società lavora con i giocatori che ha a disposizione dando il massimo con quelli. La squadra ha continuato a lavorare tenendo alta la concentrazione, senza farsi influenzare dalle vicende esterne. Abbiamo inserito un ulteriore giocatore trovando una soluzione in tempi rapidi e di questo dobbiamo ringraziare lo staff e naturalmente la proprietà, che è sempre vicina e ha dimostrato una volta di più di voler rendere questa squadra competitiva con l’aggiunta di un nuovo giocatore“.

(Credit foto – Reyer Venezia)

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