Parole oneste e chiare, quelle proferite dal numero uno di Banco di Sardegna Sassari. Stefano Sardara, in modo piuttosto realistico, si è dilungato sui giochi di forza che si dovrebbero verificare all’interno di questo campionato di Lega Basket A che sta per cominciare. Dietro alle solite due (Milano e Bologna), il presidente dei sardi ha parlato di un gruppetto di società appena al di sotto composto da Tortona, Brindisi, Brescia, Venezia e Trento che si giocheranno i posti alti (ma non altissimi) della graduatoria. Ancor più dietro, secondo la stima del dirigente, si potrebbero piazzare Sassari e le pari livello.

Le parole di Stefano Sardara, presidente di Banco di Sardegna Sassari: “In LBA società che possono spendere tanto…”

(Credit foto – Dinamo Sassari)

È evidente che negli ultimi 5 anni si siano affacciati personaggi e aziende con mezzi molto importanti, con cui dobbiamo fare i conti ed è ovvio che ogni anno le valutazioni si facciano anche in base a ciò che si è speso – queste le parole di Stefano Sardara, presidente di Banco di Sardegna Sassari, a La Nuova Sardegna –. A ogni avvio di stagione sappiamo che per colmare il gap dobbiamo lavorare più con la testa e con la fame. Fino a oggi ci siamo riusciti e questo ci dà grandi convinzioni sulle nostre capacità in vista della prossima stagione. Questo non toglie che sarà difficile contro roster molto più attrezzati dei nostri. Campionato migliorato? Notevolmente, se pensiamo che 5-6 anni fa avevamo solo una Milano ammazzacampionato, poi è arrivata Bologna, e ora ci sono Tortona, Brescia, Venezia, oltre alle solite Trento e Brindisi. Tolte le due battistrada, ci sono almeno 3-4 società che hanno budget più grossi dei nostri e altre 4-5 al nostro livello, chiaro che non è facile. Credo che affrontare momenti così con allenatori come Piero sia un plus per la nostra società, perché noi per natura siamo gente che non si esalta né si deprime, ma per poterlo fare bene devi essere sulla stessa pagina del libro anche con il coach. Che è un vero motore, per cui siamo strafelici di averlo qua, anche perché è un grande supporto in momenti così“.

(Credit foto – Dinamo Sassari)

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