La notizia era nell’aria da tempo, ma quel che mancava era la ratifica ufficiale della decisione da parte della UEFA. Via libera che è arrivato ieri e quindi ha scacciato via ogni dubbio: gli Europei del 2032 si svolgeranno tra Italia e Turchia. Un accordo forte tra le due federazioni che rientra anche in un programma di sviluppo congiunto che potrebbe portare anche ad ulteriori collaborazioni. Ancora non sono state rese note le singole sedi, ovvero gli stadi, in cui si disputeranno le partite ma c’è tempo fino al 2026. Ecco dunque cosa c’è da sapere sull’assegnazione di Euro 2032 ad Italia e Turchia.
Euro 2032 tra Italia e Turchia
“Desideriamo esprimere la nostra gratitudine alla UEFA per aver concesso l’onore di ospitare EURO 2032 a due Paesi che condividono la cultura mediterranea. La Federcalcio italiana e la Federcalcio turca hanno unito le loro forze, con l’obiettivo di ospitare il miglior Campionato Europeo mai organizzato, costruendo nuovi ponti di amicizia e lasciando un contributo duraturo all’eredità del calcio. Nei prossimi anni, Italia e Turchia lavoreranno intensamente, con grande passione e impegno per offrire ai tifosi la migliore esperienza del Campionato Europeo, come sottolineiamo nel nostro motto ‘Play as One’”. Insomma le parole di un comunicato congiunto firmato e pronunciato dai due vertici delle rispettive federcalcio ha dato il via ad una nuova azione di diplomazia del pallone che nei prossimi anni avvicinerà Italia e Turchia.
Ora non resta che trovare gli stadi. Per comunicarli alla UEFA c’è tempo fino al 2026, ma questo significa che le singole società dovranno agire in fretta per la modernizzazione o lo costruzione degli stessi. Si preannuncia una vera e propria corsa contro il tempo, nella speranza che i tempi della burocrazia non complichino le cose.
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