Sono davvero tanti anni che la manicure russa è diventato uno dei must have per la nail art e per tutto ciò che concerne le nostre adorate unghie. Un po’ segreto, un po’ iper specializzate, e poche onicotecniche sapevano farla. Il problema è sorto con TikTok che, come suo solito, fa andare virale tutto quello che tocca, e per questo tutti hanno cercato “manicure russa” e tutto è stato svelato.

Perché la manicure russa in realtà non fa così bene alle nostre unghie?

manicure russa

Come accade per la maggior parte dei trend di TikTok, la manicure russa non è in realtà una novità, tutto è risaputo. Sicuramente ve l’avevano anche fatta sulle vostre mani, eppure non ne conoscevate il nome. Beh, grazie alla viralità, adesso però la conoscono praticamente tutti. Qualche segreto lo ha rivelato a Glamour Natalie Zheltovski, esperta e insegnante di manicure russa e proprietaria del Nail Art House Academy + Nail Salon di Austin in USA. “All’epoca quasi nessuno ne aveva sentito parlare, ma oggi le persone cercano saloni che offrano specificamente questo servizio”. Cosa ha scatenato questo cambiamento? Zheltovski sottolinea i “risultati impressionanti” della tecnica, anche se un elemento essenziale per la sua impennata di popolarità è proprio il suo essere (anche) controversa.

Gli esperti medici però non sono così entusiasti di questa manicure russa. La testimonianza di Dana Stern, medico e dermatologa al Moint Sinai School of Medicine, dice che “Pur comprendendo l’attrattiva di certe tendenze, questa mi lascia perplessa”. Stessa cosa col passar del tempo è emersa su TikTok, criticando la sicurezza di questa tipologia di manicure.

Ma cos’è effettivamente la manicure russa?

Il termine si riferisce in realtà a una tecnica di cura delle unghie, piuttosto che a uno stile pittorico. La manicure russa infatti può avere anche altri nomi: combinata, manicure con e-file e manicure secca. “La manicure russa è una combinazione di un lavoro preciso sulle cuticole, che può essere eseguito con punte per unghie, forbici o tronchesi – a seconda dell’operatore – e di una sovrapposizione di gel”, a sottolinearlo a Glamour è la Zheltovski.

Come dicevamo, la manicure russa è fondamentalmente una dry manicure. No acqua, come invece si faceva di solito ogni qualvolta si andava dall’onicotecnica. “La manicure russa enfatizza la rimozione completa delle cuticole, la rimozione accurata e precisa del gel e dello smalto precedente e l’attenzione per un’applicazione impeccabile dello smalto”, spiega la dottoressa Stern a Glamour. “Per rimuovere le cuticole e la pelle che circonda l’unghia si utilizzano strumenti simili a trapani e talvolta forbici, mentre per un’intensa esfoliazione si utilizzano talvolta anche spazzole abrasive”.

Questo significa che la manicure russa rimuove la pelle dall’area dell’unghia e lascia molto così più spazio allo smalto. In questo modo si ottiene una finitura più “pulita” e si contribuisce a prolungare il tempo tra un appuntamento e l’altro, poiché la pelle e l’unghia impiegano più tempo a ricrescere rispetto alla manicure normale.

Ma qual è il problema della manicure russa?

Vero, è molto bella da vedersi. Il problema è che ci sono dei rischi nel rimuovere completamente le cuticole e mantenere così tanto vicino alla piega dell’unghia lo smalto. “La rimozione completa della cuticola, se ripetuta, provoca di solito l’ingresso di lieviti, che si traducono in un tipo di infezione dell’unghia chiamata paronichia cronica” a dirlo la dottoressa Stern.

Secondo la dottoressa Stern, la cuticola è essenzialmente il sigillo protettivo naturale dell’unghia, quindi rimuoverla completamente può essere pericoloso.

E voi lo sapevate?

Seguici su Google News