L’attore di “Friends” Matthew Perry è morto a causa degli “effetti acuti della ketamina”, ha dichiarato l’ufficio del medico legale della contea di Los Angeles. Perry, che ha interpretato Chandler Bing nella sitcom televisiva di successo dal 1994 al 2004, è morto all’età di 54 anni, dopo aver lottato per decenni contro la dipendenza e i relativi gravi problemi di salute.
Autopsia Matthew Perry: è stato ucciso dalla ketamina
“I fattori che hanno contribuito alla morte del signor Perry sono l’annegamento, la malattia coronarica e gli effetti della buprenorfina (usata per trattare il disturbo da uso di oppioidi)”, ha dichiarato il medico legale in un comunicato che ha precisato che “la modalità della morte è accidentale”
Perry è stato trovato privo di sensi in una vasca idromassaggio nella sua casa di Los Angeles il 28 ottobre
La ketamina, approvata nel 2019 dall’agenzia nazionale del farmaco, è un potente anestetico che viene prescritto sempre più spesso dai medici statunitensi per trattare la depressione o l’ansia. Problemi di cui Perry soffriva da tempo, insieme all’abuso di sostanze e alcol. Lo aveva raccontato lui stesso con struggente onestà nel suo memoir del 2022, ‘Friends, amanti e la Cosa Terribile’, pubblicato in Italia da Feltrinelli.
L’attore seguiva una terapia di infusioni di ketamina, ma la massiccia presenza rilevata nel suo sangue non poteva provenire dall’ultima sessione dal medico, avvenuta circa una settimana e mezza prima della sua morte. Ai livelli rilevati, pari a 3.271nanogrammi per millilitro, la ketamina può provocare “la sovrastimolazione cardiovascolare e la depressione respiratoria”.
La ketamina è stata scoperta nel 1962 dal chimico americano Calvin L. Stevens che cercava un’alternativa al PCP (droga degli angeli), anestetico dagli effetti eccessivamente dannosi. È stata brevettata nel 1963 e dopo due anni fu scoperto l’effetto ricreativo che produceva e per questo definita, dal prof. Edward Domino, un anestetico dissociativo.
Nel 1966 è stata commercializzata come anestetico rivolto sia agli uomini che agli animali. Nel 1970, però, la ketamina fu approvata dal governo degli Stati Uniti come anestetico generale e utilizzata nei campi di battaglia durante la guerra del Vietnam.
Al termine degli anni ’70, rapidamente si diffuse l’uso della ketamina come sostanza voluttuaria e cominciò a circolare fuori dall’ambiente medico, divenendo popolare sia negli Stati Uniti che in Europa. La sostanza si diffuse ulteriormente in seguito alla pubblicazione di due libri in cui erano descritti con precisione gli effetti prodotti: “Journeys into the bright world” di Marcia Moore e Howard Altounian e “The Scientist” di John Lilly.
Negli anni ‘80 si cominciarono a studiare le proprietà dell’anestetico per il trattamento dell’alcolismo e di altre dipendenze.
Attualmente, la ketamina continua a essere impiegata come anestetico generale, ma in particolar modo è utilizzata come droga d’abuso e, molto spesso, è assunta in associazione ad altri tipi di sostanze stupefacenti e/o allucinogene.
Nel 1999, è stata iscritta dall’agenzia federale antidroga statunitense nella Tabella III delle sostanze illegali al pubblico. La legge italiana stabilisce che la ketamina è una sostanza illegale.