Il calcio come lo abbiamo conosciuto in questi anni è destinato a cambiare per sempre. Magari assumerà più le fattezze della NBA oppure avrà uno schema tutto nuovo. Quel che è certo è che non sarà più lo stesso. La sentenza emanata questa mattina dalla Corte di Giustizie della Unione Europea forse passerà alla storia come la più importante dal punto di vista calcistico. Anche più grande della sentenza Bosman. FIFA e UEFA avevano il monopolio e da oggi questo sistema potrebbe venire meno tutto in una volta. Veniva leso il principio di concorrenza e dunque impedita la possibilità di sviluppare nuove tipologie di campionati. Di sicuro da oggi non sarà più così. Esulta, fra tutti, Florentino Perez che tanto aveva spinto per la realizzazione del progetto.
Corte UE, Superlega sì: è l’inizio di una nuova era
La sentenza lascia poco spazio all’immaginazione: il monopolio di FIFA e UEFA per quanto riguarda il calcio europeo è destinato a crollare. Certo, se esiste una cosa che ci ha insegnato il passato è che il futuro non è mai lineare e può accadere di tutto, ma questa sentenza sembra mettere una pietra tombale sul calcio come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi. Questo un estratto preso La Stampa:
“Le norme Fifa e Uefa sull’approvazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Super League, sono contrarie al diritto dell’Ue. Sono contrari alla bassa concorrenza e alla libera prestazione dei servizi. le norme Fifa e Uefa che subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuovo progetto calcistico interclub, come la Super League, e vietano ai club e ai giocatori di giocare in tali competizioni, sono illegali. Non esiste un quadro normativo per le norme Fifa e Uefa che garantiscano che siano trasparenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate. Allo stesso modo, le norme che attribuiscono alla Fifa e all’Uefa il controllo esclusivo sullo sfruttamento commerciale dei diritti relativi a tali competizioni sono tali da restringere la concorrenza, data l’importanza per i consumatori dei media e i telespettatori nella Comunità europea”.
Florentino Perez entusiasta: “Decisione di portata storica”
Immancabili i messaggi da tutto il mondo del calcio, tra cui quello di uno dei fautori ovvero Florentino Perez, come riporta Calcio e Finanza: “Accogliamo con enorme soddisfazione la sentenza della CGUE. Nei prossimi giorni studieremo attentamente la portata di questa decisione, di grande portata storica. Il calcio europeo non sarà mai un monopolio, e da oggi i club saranno padroni del proprio destino. Ci riteniamo capaci di promuovere le competizioni che consideriamo. L’Europa delle libertà ha trionfato“
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