Se state pensando di organizzare un viaggio quest’anno, fate attenzione. Alcuni luoghi simbolo, in Europa e nel mondo, non saranno più disponibili. Ma quali sono i posti da non visitare nel 2024? Scopriamolo.

Posti da non visitare nel 2024: monumenti

Se siete nei pressi di Washington, sappiate che l’edificio principale del complesso museale Smithsonian Castle è stato chiuso nel febbraio 2023, e resterà chiuso per almeno altri cinque anni. Questo per completare le riparazioni e gli ammodernamenti della struttura, aperta nel 1855. Non disponibili anche i resti della vigna di Leonardo Da Vinci a Milano, poiché sono diventati una proprietà privata.

Infatti il miliardario francese, amministratore delegato del conglomerato di lusso LVMH, ha acquistato la proprietà meneghina nel dicembre 2022, e non ha dato nessuna informazione su quando, o se, i turisti potranno visitarla di nuovo. Se invece state pensando a Disney World, sappiate che lo Splash Mountain, una delle attrazioni più famose, è chiuso. Le montagne russe ispirate al film I racconti dello zio Tom infatti non saranno più visitabili nel sito di Orlando, in Florida.

Musei chiusi: quali riapriranno?

Il celebre Centre Pompidou di Parigi, dopo le Olimpiadi che si terranno quest’estate nella capitale francese, si prenderà una pausa per sottoporsi a un programma di ammodernamento da 260 milioni di euro e resterà chiuso fino al 2030. Anche il Pergamon museum, che fa parte del complesso dell’Isola dei Musei di Berlino, si prende una pausa. Il museo infatti resterà chiuso fino al 2027 come parte di un ambizioso progetto di ammodernamento, che creerà una nuova zona pedonale centrale e amplierà le sale espositive.

Sempre a Parigi, non possiamo non citare Notre Dame. Nel 2019, il mondo ha assistito con orrore all’incendio della cattedrale di Notre Dame di Parigi. Il presidente francese Emmanuel Macron originariamente aveva sostenuto una ricostruzione più moderna della famosa chiesa, ma i tradizionalisti hanno avuto la meglio e l’attrazione di 850 anni sarà riportata al suo aspetto originale. La riapertura di Notre Dame è prevista per dicembre 2024.

Ristoranti e non solo

Considerato il primo hotel di lusso in stile occidentale nella capitale del Giappone quando aprì nel 1994, per il suo trentesimo compleanno, l’hotel Park Hyatt di Tokyo chiuderà a maggio 2024 per intraprendere un processo di rinnovamento. Riapertura prevista per il 2025. il Noma di Copenaghen, che ha reso popolare la nuova cucina nordica, non servirà più i suoi rinomati piatti. È prevista tuttavia una riapertura nel 2025.

Anche l’Elefant Trunk Rock, spot fotografico di Taiwan, i cui scogli ricordano la proboscide di un elefante, è crollato in mare il 15 dicembre 2023. Il sito sulla costa nord-orientale dell’isola è stato a lungo a rischio a causa dell’erosione, e dal 2010 ne è stato bloccato l’accesso al pubblico. E infine, non un luogo ma un’esperienza: uno dei musical tra i più importanti e longevi di New York. Dopo 35 anni infatti non sarà più in programma il Fantasma dell’Opera a Broadway.

Marianna Soru

Seguici su Google News