Donald Trump ha vinto i caucus dell’Iowa, un primo passo cruciale per reclamare la nomination Repubblicana per la terza elezione consecutiva. Gli iscritti alle liste elettorali Repubblicani hanno sfidato la neve e una temperatura di meno venti gradi per dare un segnale: la maggioranza dei conservatori è con Trump, processi o no.

La vittoria è stata chiamata dopo appena mezz’ora dall’inizio delle consultazioni tra gli elettori. Sia Associated Press sia Cnn hanno assegnato il successo al tycoon con una percentuale che si è aggirata, per gran parte della serata, intorno al 50 per cento, più del doppio rispetto ai due avversari più accreditati, Nikki Haley e Ron DeSantis, che hanno dato vita a un testa a testa per aggiudicarsi il secondo posto.

Andrew Romeo, in una dichiarazione pubblicata su X, ha definito questo sistema “assolutamente vergognoso” e lanciato accuse di “interferenza elettorale”. La strategia di DeSantis appare chiara: per nascondere la sconfitta, dopo aver annunciato per mesi che avrebbe vinto in Iowa, attaccherà la velocità dell’assegnare il successo a Trump e userà la carta del “complotto” per cercare di compattare i suoi elettori.

In realtà, come era già apparso nei sondaggi degli ultimi tre mesi, DeSantis non è mai stato in gara con Trump, che prima ancora di ricevere l’ufficialità della vittoria aveva ottenuto un altro segnale di fedeltà dai conservatori di questo Stato del Midwest: secondo un sondaggio di Edison Research Projects, il 63 per cento dei partecipanti ai caucus aveva promosso Trump come presidente degli Stati Uniti anche in caso di condanna in uno dei quattro processi che lo vedono imputato.

Trump vince in Iowa, Vivek Ramaswamy si ritira

Vivek Ramaswamy, 38 anni, l’imprenditore che rappresentava l’ultra destra, si ritira dalla corsa per le presidenziali e ferma la sua campagna. Lo riportano fonti vicine al candidato citate dai media, tra cui Cnn e New York Times. Il risultato deludente in Iowa ha convinto Ramaswamy, che non c’era possibilità di lottare. La resa arriva due ore dopo la sfida che il candidato aveva lanciato, profetizzando una “grande sorpresa” ai caucus. In calo di consensi ma non rassegnato. Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha annunciato oggi che continuerà la sua campagna presidenziale anche se in Iowa, dove stasera cominciano le primarie con le assemblee dei ‘caucus’, non arriveranno buone notizie. Nella corsa alla nomination per la corsa alla Casa Bianca, Donald Trump domina tutti i sondaggi, mentre l’ex ambasciatore Usa all’Onu Nikki Haley ha superato, nell’ultima settimana, proprio DeSantis.