La McLaren è stata la prima scuderia di Formula 1 a mostrare, attraverso i social, la nuova livrea delle vetture che disputeranno il Mondiale 2024. Sono altri, però, i pensieri che attanagliano il team britannico: Lando Norris ha mostrato di possedere un talento sfolgorante e il suo contratto in scadenza nel 2025 avrebbe già attirato le attenzione, e gli appetiti, di diverse squadre del Circus che potrebbero puntare sul ragazzo svezzato dalla squadra papaya in vista del futuro. Il pericolo è concreto e Zak Brown, CEO della compagine, sembra preparato al peggio.
Lando Norris, la McLaren ha paura di perderlo dopo il 2025. Zak Brown: “Sappiamo che piace a tutte le grandi…”
“Ci sono diverse priorità, per fortuna con Norris abbiamo ancora un po’ di tempo – queste le ultime parole del CEO MCLaren, Zak Brown, riportate da GPBlog.com –. Sappiamo però che Lando sia un pilota che piace a tutte le grandi squadre. Per quanto tempo ancora Hamilton correrà? E la Mercedes a quel punto cosa farà? Perez in Red Bull quanto durerà? Certamente gli altri top team non hanno una visione chiara sulla loro formazione piloti oltre il 2025. E penso che a quel punto Norris sarebbe in cima alla lista delle altre grandi scuderie“.
Parole intrise, certamente, di paura. Zak Brown d’altronde sa benissimo che in caso di arrivo di grande scuderia (Red Bull, Mercedes e Ferrari) sarebbe complicatissimo mantenere in squadra un pilota talentuoso come Lando Norris che, dopo aver compiuto la definitiva consacrazione con il team papaya, potrebbe spiccare il volo finale verso la grandezza approdando (e vincendo) con una delle big-three del Circus di Formula 1. Il britannico potrebbe infatti animare in questo 2024 una folle corsa nel mercato piloti: Max Verstappen si è già espresso positivamente su di lui, la Mercedes potrebbe pensare a lui come erede di Lewis Hamilton affiancandolo a George Russell, mentre la Ferrari dovrà decidere il futuro dei due piloti attualmente sotto contratto e in caso di addio non disdegnerebbe le prestazioni sportive dell’inglese. Chi vivrà, vedrà.
(Credit foto – pagina Facebook Planet F1)
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