Il ministero della Salute nella Gaza, goveranta da Hamas, ha aggiornato ad almeno 25.105 il bilancio delle vittime uccise nella Striscia da quando è scoppiata la guerra con Israele il 7 ottobre. Una nota del ministero afferma che circa 62.681 persone sono rimaste ferite negli scontri tra le Forze israeliane e i militanti palestinesi.

Il vice capo della propaganda della Jihad islamica palestinese, Wael Makin Abdallah Abu-Fanounah, è stato ucciso dall’esercito israeliano (Idf) in un attacco aereo sulla Striscia di Gaza. Secondo lo Stato ebraico, era responsabile della pubblicazione dei video della Jihad islamica, compresi quelli dei lanci di razzi contro Israele, e della creazione di video di propaganda relativi agli ostaggi. Il Jerusalem post riporta che Fanounah era stato precedentemente arrestato in Israele il 12 dicembre 1989 ed era stato condannato a tre ergastoli per le sue attività terroristiche, ma era stato rilasciato nel 2011 nell’ambito dell’accordo per lo scambio con il soldato israeliano Gilad Schalit. I media palestinesi hanno riferito che era un giornalista a capo di una stazione televisiva locale

L’esercito israeliano (Idf) ha diffuso altre foto di un tunnel a Khan Yunis, nel Sud di Gaza, dove in precedenza erano stati tenuti degli ostaggi. Secondo la dichiarazione dell’esercito israeliano, il tunnel è lungo circa 830 metri e profondo 20 metri. Le forze di difesa israeliane hanno aggiunto che l’ingresso al tunnel era sigillato e pieno di cariche esplosive, porte scorrevoli e portelli. I soldati che hanno fatto irruzione nel tunnel “si sono scontrati con i terroristi e li hanno combattuti”. “In quel momento non c’erano ostaggi nel tunnel”, ha specificato l’esercito.

L’Idf ha affermato che sono state trovate prove che indicavano la presenza di ostaggi. Sono stati rinvenuti anche reperti dell’intelligence e armi di Hamas.
Secondo le testimonianze, nel tunnel si trovavano circa 20 ostaggi in momenti diversi. Alcuni di loro sono stati rilasciati, altri sono ancora detenuti nella Striscia di Gaza. Il tunnel, riferisce Israele, è situato nel cuore di un’area civile della città e l’ingresso era nell’abitazione di un membro di Hamas. L’Idf stima che nella costruzione del tunnel siano stati investiti milioni di shekel. Il tunnel è stato distrutto