Nello spazio di Metropolitan Today di oggi, il 25 gennaio del 1890 quando Nellie Bly divennne la prima donna a completare il giro del mondo in soli 72 giorni, dopo gli scritti Jules Verne

Nellie Bly e il giornalismo

Nellie Bly completò il giro del mondo in 72 giorni il 25 gennaio 1890, fonte ilterrritorio.net
Nellie Bly, fonte ilterritorio.net

Elizabeth Jane Cochran, nota come Nellie Bly, è stata una famosa giornalista capace di distinguersi in un campo riservato all’epoca quasi esclusivamente agli uomini, divenendo una grande reporter. Dopo aver ottenuto un posto al Pittsburgh Dispatch si dedicò al giornalismo investigativo lavorando prima sulle operarie delle fabbriche americane poi in Messico come corrispondente estera. Il suo lavoro fu al tempo stesso brillante e oggetto di diverse pressioni e minacce che non la intimidirono. Lasciando il Dispatch lanciò, infatti, le basi per il moderno giornalismo investigativo in incognito nel New York Work di Pulitzer. La Bly infatti si finse pazza e si fece internare per 10 giorni nel reparto femminile del New York City Mental Health Hospital, scrivendo un reportage in cui denunciava i maltrattamenti subiti dalle pazienti e le cattive condizioni igieniche in cui vessavano.

La sfida di Jules Verne

L’idea però che la rese definitivamente celebre in tutto il mondo arrivò quando decise nel 1888 di convincere Pultizer a dare l‘autorizzazione a fare un giro un del mondo per realizzare quanto immaginato da Jules Verne nel suo romanzo intitolato “Il giro del mondo in 80 giorni” e battere il personaggio verniano di Phileas Fogg. Così la Bly partì il 14 novembre 1889 da Hoboken e realizzò un record compiendo il giorno del mondo in 72 giorni, undici minuti e quattordici secondi con ritorno a New York il 25 gennaio 1890 alle 15:51. Nel suo viaggio visitò diversi paesi come il Giappone e l’Italia incontrando lo stesso Jules Verne ad Amiens il 22 novembre 1889. La storia di questa sfida che le diede la meritata fama è raccontata nel suo libro intitolato “Around the World in Seventy-two Days”.

Altre ricorrenze importanti

Il 25 gennaio 1533 fu il giorno delle nozze tra Enrico VIII e Anna Bolena. Ventuno anni più tardi venne fondata la città di San Paolo in Brasile. A Torino, il 25 gennaio 1563, nasceva una delle più antiche fondazioni bancarie europee, la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il 25 gennaio è una data importante per la lirica perchè in quel giorno del 1817 debuttava al teatro Valle di RomaLa Cenerentola” di Gioacchino Rossini.

La marcia nuziale di Felix Mendelssohn diventò una musica popolare per i matrimoni il 25 gennaio 1858 perchè suonata alle nozze della figlia della regina Vittoria. Il 25 gennaio 1905 invece venne reso noto il ritrovamento del Cullinan, il diamante più grande al mondo, in Sudafrica. 4 anni dopo, il 25 gennaio 1909, ci fu la prima di “Elettra” di Richard Strauss a Dresda. La proposta del presidente degli Stati uniti Wilson per la creazione della Società delle Nazioni venne ufficialmente accettata il 25 gennaio 1919.

Il 25 gennai 1959 è un giorno storico per la Chiesa cattolica perchè quel giorno Giovanni XXIII indisse il Concilio Ecumenico Vaticano II. “La carica dei cento e uno” usciva nelle sale cinematografiche americane il 25 gennaio 1961. 3 anni dopo, il 25 gennaio 1964, veniva fondata la Nike. Parliamo ora di due drammatici eventi della cronaca italiana. Il primo accade il 25 gennaio 1983 ed è l’assassinio del sostituto procuratore di Trapani Giangiacomo Ciaccio Montalto per ordine di Totò Riina. Il secondo invece è accaduto il 25 gennaio 2018. Quel giorno a Pioltello deragliò un treno di Trenord partito da Cremona e diretto a Milano causando la morte di 3 persone e il ferimento di più di cento.

Nati oggi

Ricordiamo la famosa scrittrice Virginia Woolf e il nostro Giorgio Gaber. Facciamo gli auguri a Volodymyr Zelensky ed Alicia Keys. Oggi è anche il compleanno del grande attore Toni Servillo e di Noemi.

Morti oggi

Il 25 gennaio 2016 veniva rapito in Egitto il ricercatore italiano Giulio Regeni. Dopo essere stato torturato ed assassinato, venne ritrovato cadavere il successivo 3 febbraio nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani.