Nella serata dei 96esimi premi Oscar, Wes Anderson ha vinto la sua prima statuetta con il suo cortometraggio La meravigliosa storia di Henry Sugar. Aggiudicatosi il premio per il miglior cortometraggio, Anderson non era però presente per ritirare il premio. Attraverso una nota ufficiale, il regista ha risposto a chi si domandava il perché della sua assenza e cosa avrebbe detto nel discorso di ringraziamento.

Se fossi potuto essere lì, io, insieme al produttore Steven Rales avrei detto ‘Grazie’ a: la famiglia di Roald Dahl; il team di Netflix ; Benedict Cumberbatch e Ralph Fiennes e Ben Kingsley e Dev Patel… e tutti gli altri del cast e della troupe” ha detto il regista statunitense. E inoltre ha aggiunto: “se non avessi incontrato Owen Wilson in un corridoio dell’Università del Texas tra una lezione e l’altra quando avevo 18 anni, sicuramente non avrei ricevuto questo premio stasera – ma sfortunatamente io e Steven siamo in Germania e iniziamo a girare il nostro nuovo film domani mattina presto, quindi in realtà non ho ricevuto il premio [di persona] né ho avuto la possibilità di dire nulla di tutto ciò.”

Wes Anderson ha spiegato perché era assente agli Oscar

Wes Anderson ha così spiegato il motivo dietro la sua assenza. Si sta attualmente preparando per la produzione di The Phoenician Scheme , il suo prossimo lungometraggio con Benicio Del Toro, Michael Cera e Bill Murray, che ha scritto con il suo amico di lunga data Roman Coppola.

Nominato per la prima volta all’Oscar nel 2002 per la sceneggiatura de I Tenenbaum, scritta con Owen Wilson, la nomination di Anderson ieri sera è stata la sua ottava. Gli altri lavori nominati agli Oscar del regista sono: Fantastic Mr. FoxMoonrise KingdomGrand Budapest Hotel e L’isola dei cani.

Alessandro Libianchi

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