Come già raccontato, Al Pacino ha vestito i panni di tutti gli spettatori e ha velocizzato la premiazione del miglior film agli Oscar. Tradizione vuole che il presentatore dell’ultima categoria annuncia ogni singolo film seguito da una breve clip. In questo caso, invece, Al Pacino si è lasciato andare e a rivelato immediatamente la vincita di Oppenheimer. Infatti, Pacino si è limitato a dire “i miei occhi vedono… Oppenheimer“, senza citare le altre 9 pellicole in gara insieme al film di Christopher Nolan.

Pacino ha quindi commentato l’accaduto scusandosi con i produttori delle altre pellicole. “Sembra che ci sia qualche controversia sul fatto che io non abbia menzionato tutti i film per nome ieri sera prima di annunciare il premio per il miglior film. Voglio solo che sia chiaro che non era mia intenzione ometterli, piuttosto una scelta dei produttori di non farli ripetere visto che venivano evidenziati singolarmente durante tutta la cerimonia. Sono stato onorato di prendere parte alla serata e ho scelto di seguire il modo in cui desideravano che questo premio venisse consegnato”.

Al Pacino ha spiegato i motivi per cui non ha nominato i candidati al miglior film

Pacino ha continuato poi, in una nota ufficiale: “Mi rendo conto che essere nominato è una pietra miliare nella vita di una persona e non essere pienamente riconosciuto è offensivo e doloroso. Lo dico come qualcuno che si relaziona profondamente con registi, attori e produttori, quindi sono profondamente empatico con coloro che sono stati offesi da questa svista ed è per questo che ho ritenuto necessario fare questa dichiarazione.”

Anche la produttrice degli Oscar Molly McNearney ha detto in un’intervista che è stata una decisione creativa. Il team creativo era “molto preoccupato che lo spettacolo sarebbe stato lungo” e le clip di tutti e 10 i film nominati per il miglior film erano già state riprodotte durante la cerimonia.

La gente vuole solo sapere chi vince, e sono abbastanza pronti per la fine dello spettacolo. Almeno questo è quello che avevamo previsto. Quindi non gli abbiamo dato un pacchetto di clip. Non gli abbiamo dato nomination da leggere. Mi scuso se la nostra decisione di non dover leggere tutte quelle nomination lo ha messo in una situazione difficile.

La McNearney ha aggiunto che la decisione di Pacino di non usare il tradizionale “E l’Oscar va a…” ha reso le cose “un po’ confuse”. H anche aggiunto: “Ma ascolta, questa è l’eccitazione della televisione in diretta. Non sai mai cosa otterrai esattamente!”

Alessandro Libianchi

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