Secondo alcuni studiosi il paesaggio dietro La Gioconda di Leonardo potrebbe essere il Lago di Como. L’ipotesi è della studiosa americana Ann Pizzorusso, geologa e storica dell’arte.
Il paesaggio dietro La Gioconda potrebbe essere il Lago di Como: le ricerche
Uno degli incipit più famosi della storia della letteratura italiana è ”Quel ramo del lago di Como”, ambientazione che riporta subito alla mente Alessandro Manzoni e I Promessi Sposi: Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. Tuttavia, pare che il celebre lago potrebbe essere un’ambientazione che fa da sfondo a un’altra eccellenza artistica tutta italiana: La Gioconda di Leonardo Da Vinci. A rivelarlo al The Guardian è Ann Pizzorusso, geologa e storica dell’arte che è arrivata a questa conclusione dopo aver condotto delle ricerche e incrociato geologia e storia dell’arte, attingendo ai suoi due campi di studio. Secondo l’esperta, Leonardo si sarebbe ispirato a un’area precisa fra Lecco, il Lago di Garlate, sito a sud, e il Lago di Como; in particolare il ponte Azzone Visconti di Lecco del XIV secolo che, in effetti, Leonardo Da Vinci avrebbe visitato.
Secondo Ann Pizzorusso le somiglianze tra il panorama di quelle zone e il paesaggio che fa da sfondo alla Monna Lisa sarebbero tangibili. I punti chiave sono: il lago e la presenza di rocce calcaree. Come riporta il The Guardian nell’articolo ”Mystery of where Mona Lisa was painted has been solved, geologist claims”, pubblicato sabato 11 maggio 2024, Ann Pizzorusso afferma:
”Il ponte ad arco era onnipresente in tutta Italia e in Europa e molti sembravano molto simili. È impossibile identificare una posizione esatta solo da un ponte. Tutti parlano del ponte e nessuno parla della geologia.I geologi non guardano i dipinti e gli storici dell’arte non guardano la geologia. Gli storici dell’arte dicono che Leonardo ha sempre usato la fantasia, ma puoi dare questa foto a qualsiasi geologo del mondo e diranno quello che dico io di Lecco. Anche un non geologo può ora vedere le somiglianze”
La geologa e storica dell’arte ha poi notato come le rocce di Lecco siano calcaree, appunto, e come Leonardo le abbia raffigurate di un colore bianco-grigio. le ipotesi precedenti situavano il panorama dietro La Gioconda a Bobbio, piccola città del nord Italia, e ad Arezzo. Tuttavia, Ann Pizzorusso ha fatto notare che entrambi i luoghi non possiedono un lago, per cui le prove che il panorama che ha ispirato Leonardo fosse Lecco è sempre più concreto.
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