Un potente terremoto magnitudo 7.4 ha colpito il Cile settentrionale vicino al confine con l’Argentina, secondo quanto riporta lo US Geological Survey. L’ipocentro è stato localizzato a 127 km di profondità. Non si riportano al momento feriti o danni gravi. Secondo l’USGS, l’epicentro del terremoto è stato localizzato a 45 km a Est-Sud/Est di San Pedro de Atacama. “Finora non ci sono notizie di feriti o danni gravi, ma le squadre stanno raccogliendo informazioni“. Lo rende noto il presidente cileno, Gabriel Boric, dal suo profilo social, dopo essersi messo in “contatto con il delegato della regione” di Antofagasta, dove è stato registrato il terremoto definito di “media intensità“.

Il Servizio idrografico e oceanografico della Marina ha indicato che il terremoto non ha le caratteristiche “per generare uno tsunami“. il presidente Boric ha poi riportato che alcune rocce si sono staccate e sono finite sull’autostrada che collega le città di Calama a Tocopilla, a Est dell’epicentro, e che ci sono state interruzioni di corrente a San Pedro de Atacama. Ha inoltre riferito che le autorità stanno ancora raccogliendo informazioni dalle località colpite.

Cile: terremoto anche in Perù

Un altro sisma di magnitudo 7,1 (con epicentro a 186 chilometri di profondità) si è verificato in Perù, nelle regioni meridionali di Tacna e Arequipa, provocando un allarme nella popolazione. Secondo il rapporto del Centro sismologico nazionale, il movimento tellurico è stato registrato alle 20:50 ora locale (1:50 GMT di venerdì) con epicentro a 542 chilometri a sud di Tacna, al confine con il Cile. Al momento non sono stati segnalati danni a persone.  

Alessandro Libianchi

Seguici su Google News