Ormai nota cosa è che L Catterton, il fondo che ha tra i suoi promotori colossi del lusso come Bernard Arnault (di LVMH), acquisisca brand e quotazioni. Già da tempo era partita una trattativa che vedeva l’acquisizione della maggioranza del noto brand beauty Kiko al fondo internazionale. Ora, le cose sembrano essere ufficiali. E lo stesso L Catterton, che gestisce un portafoglio di investimenti di circa 35 miliardi di euro, era già focalizzato sul semento consumer. Per realizzare questa operazione è stato assistito da imprese Bonelli Erede, da Pwc e Latham & Watkin. Mentre la famiglia Percassi, fondatrice e proprietaria del brand, ha avuto il supporto di Bofa Securities, Intesa Sanpaolo, Bnp Paribas, lo Studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici e Deloitte.
Kiko e L Catterton: l’accordo
La famiglia Percassi, fondatrice del brand, non uscirà dal direttivo. Anzi, sarà comunque un punto fisso, mantenedo una quota “significativa” della società. Antonio Percassi e Simone Dominici manterranno, rispettivamente, la carica di presidente e amministratore delegato, come si legge in una nota. Kiko è stato valutato oltre 1,5 miliardi di dollari.
La famiglia Percassi avrebbe ceduto attorno al 70% della società, per un totale di circa 1,05 miliardi di euro. La famiglia ha inoltre ceduto la maggioranza del gruppo dei cosmetici al fondo di private equity ma restando quindi investita nella società. Che ha chiuso il 2023 con un fatturato globale vicino a 800 milioni di euro e un ebitda margin in doppia cifra. Mentre L Catterton, che in Italia ha affiancato la famiglia Della Valle nel delisting di Tod’s, vanta una significativa esperienza negli investimenti a livello globale in oltre trenta marchi nel settore beauty.
Marianna Soru
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