Alcon Entertainment, casa di produzione dietro Blade Runner 2049, ha fatto causa a Elon Musk e Warner Bros. dato che il loro diniego di utilizzo delle immagini del sequel con Harrison Ford e Ryan Gosling nella presentazione Cybercab in live streaming del 10 ottobre di Musk sul lotto WBD è stato ignorato, Alcon sta facendo causa al capo X e al gigante dei media che gestisce David Zaslav per violazione del copyright. “Si è trattato chiaramente di una mossa in malafede e intenzionalmente malevola da parte degli imputati per rendere il contenuto altrimenti forzato e rigido dell’evento congiunto WBDI-Tesla più attraente per il pubblico globale e per appropriarsi indebitamente del marchio BR2049 per aiutare a vendere Tesla“, afferma la denuncia presentata oggi presso la corte federale per il processo con giuria.
Alcon afferma di aver rifiutato l’uso di filmati e immagini del film del 2017 diretto da Denis Villeneuve il 9 ottobre, solo per scoprire di un'”immagine falsa apparentemente generata dall’intelligenza artificiale” di un personaggio che assomigliava a Gosling e altre immagini simili. “Durante quegli 11 secondi, Musk ha cercato goffamente di spiegare perché stava mostrando al pubblico un’immagine di BR2049 quando avrebbe dovuto parlare del suo nuovo prodotto“, afferma l’ampia richiesta di danni e ingiunzione. “Non aveva davvero una ragione credibile“.
I produttori di “Blade Runner 2049” fanno causa a Elon Musk
In aggiunta al rifiuto di Tesla e WBD di rispettare il chiarissimo “No” che Alcon afferma di aver dato alle parti in merito all’associazione con il miliardario sudafricano e sostenitore accanito di Donald Trump, il clima intorno alla prossima serie televisiva Blade Runner 2099 basata su BR2049 di Amazon Prime Video si sta scaldando.
“Qualsiasi marchio prudente che consideri una partnership con Tesla deve tenere conto del comportamento enormemente amplificato, altamente politicizzato, capriccioso e arbitrario di Musk, che a volte vira verso l’incitamento all’odio“, afferma il documento illustrato di Anderson Yeh PC con sede a Pasadena, sottolineando che Musk “personalmente” sapeva che Alcon non aveva dato il permesso di usare le immagini di BR2049 nello show and tell di Tesla. “Se, come in questo caso, un’azienda o i suoi dirigenti non sono effettivamente d’accordo con le opinioni politiche e sociali estreme di Musk, allora una potenziale affiliazione del marchio con Tesla è ancora più rischiosa. Alcon non voleva che BR2049 fosse affiliata a Musk, Tesla o qualsiasi azienda di Musk, per tutti questi motivi“.
Alessandro Libianchi
Fonte: Deadline
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