La serie Avetrana – Qui non è Hollywood slitta, Disney+ e la società di produzione Groenlandia precisano di non essere d’accordo con la decisione del Tribunale, sottolineando che faranno valere le proprie ragioni nelle sedi opportune e competenti.

Slitta la serie su Avetrana, l’annuncio di Disney+ e Groenlandia

Avetrana – Qui non è Hollywood doveva arrivare venerdì 25 ottobre su Disney+ ma viste le recenti vicende, per il momento, è stata rinviata. Attraverso una nota condivisa, la casa di produzione Groenlandia e la piattaforma streaming Disney+ confermano che:

“Per ottemperare al provvedimento emesso in assenza di contraddittorio tra le parti dal Tribunale di Taranto, il lancio della serie attualmente intitolata ‘Avetrana – Qui non è Hollywood’ è rinviato”.

In seguito, arriva l’annuncio da parte delle società che sottolineano di non essere d’accordo con la decisione presa dal Tribunale:

“Le parti non concordano con la decisione del Tribunale e faranno valere le proprie ragioni nelle sedi competenti”.

L’udienza fra le parti è fissata per il 5 Novembre.

Lo stop alla serie incentrata sull’omicidio di Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto 2010, arriva dal Tribunale civile di Taranto dopo aver accolto il ricorso cautelare d’urgenza depositato dai legali del Comune di Avetrana –  Fabio Saponaro, Stefano Bardaro e Luca Bardaro – teso a chiedere la rettifica del titolo della serie. Il sindaco di Avetrana Antonio Iazzi   – come riportato dall‘ANSA – aveva annunciato in una nota ufficiale:

”Risulta indispensabile visionarla in anteprima al fine di appurare se l’associazione del nome della cittadina all’adattamento cinematografico susciti una portata diffamatoria rappresentandola quale comunità ignorante, retrograda, omertosa, eventualmente dedita alla commissione di crimini efferati di tale portata, contrariamente alla realtà”.

Mentre, riferendosi alla Comunità di Avetrana aveva aggiunto:

”La messa in onda del prodotto cinematografico rischia invece di determinare – prescindendo anche dal contenuto che al momento si ignora – un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’ente comunale, accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l’attenzione dell’utente sul territorio più che sul caso di cronaca”.

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