Con una difesa che fa acqua e un Leão troppo altalenante che non garantisce supporto all’attacco, il calciomercato del Milan per gennaio dovrà concentrarsi chiaramente su due precise zone del campo. La prima, come detto, è quella al centro della difesa, dove Thiaw, Tomori, Gabbia e Pavlović scoprono troppo spesso la porta di Maignan. La seconda, invece, è la corsia di sinistra della trequarti, quella di Rafa Leão, oggetto misterioso di questo avvio di stagione del Diavolo. Secondo PianetaMilan.it la dirigenza meneghina avrebbe però già messo nel mirino due profili molto interessanti da regalare a Fonseca, entrambi provenienti dalla Premier League.

Calciomercato Milan: spunta Drăguşin per la difesa

5 partite perse su 12 giocate fra Serie A e Champions League, con 16 gol subiti e 20 segnati. Sono questi i numeri di questa prima parte della stagione del Milan. Numeri che non piacciono ad allenatore, società e tifosi e che costringono gli uomini mercato a muoversi in anticipo per dare al tecnico portoghese modo e uomini per cambiarli. Per farlo, si parte dal reparto arretrato, dove serve un vice-Theo (tanti nomi fatti, ma nessun favorito) e, soprattutto, un centrale titolare, poiché Tomori, Thiaw, Pavlović e Gabbia (quest’ultimo che peraltro sarà infortunato fino a metà novembre) non danno grandi sicurezze. A gennaio, però, quando la stagione sarà nel vivo, servirà qualcuno pronto a calarsi immediatamente nella realtà Milan e nel nostro campionato.

Per questo, secondo PianetaMilan.it, i rossoneri avrebbero puntato Radu Drăguşin, classe 2002 del Tottenham che in Italia ha vestito le maglie di Genoa, Sampdoria, Salernitana e Juventus, collezionando 40 presenze e 2 gol in massima serie. Tuttavia, il rumeno nell’ultima stagione con gli Spurs è stato messo ai margini dal tecnico Postecoglu, giocando solamente 286 minuti fra campionato e coppe. Il 22enne era stato prelevato dagli inglesi per 25 milioni di euro, una cifra troppo elevata per le casse del Milan, che verosimilmente proporrerebbe la formula del prestito con diritto di riscatto. Un’opzione, quest’ultima, che secondo PianetaMilan.it potrebbe trovare gradimento nella controparte, poiché il giocatore giocherebbe di più e il club alleggerirebbe, almeno per qualche mese, il monte ingaggi.

Antony l’alternativa a Leão (o Chukwueze)

Come detto, a far preoccupare i rossoneri sono anche i numeri relativi all’attacco, in particolare quelli di Leão. Il 25enne portoghese, fin qui, ha infatti giocato 8 volte in Serie A, mettendo a referto un gol e 3 assist, mentre in Europa è fermo a 0 reti e 0 passaggi vincenti dopo le prime 3 giornate. Ad innervosire l’ambiente è soprattutto l’atteggiamento del giocatore, talvolta svogliato e troppo “morbido” in passaggi, tiri e contrasti. Di conseguenza, stando a quanto detto dal quotidiano spagnolo Sport, l’ex Lille non sarebbe più incedibile per Ibrahimović e Moncada, che hanno già in mente un eventuale sostituto qualora il Barcellona, che da tempo è sulle sue tracce, si facesse avanti con un’offerta irrinunciabile di almeno 100 milioni.

I blaugrana, infatti, dopo il picche ricevuto da Nico Williams, sono alla ricerca di un’ala sinistra e sia Deco che Flick stravedono per il lusitano. In caso di affondo da parte dei catalani, i rossoneri correrebbero ai ripari puntando su Antony del Manchester United. Pagato 102 milioni dall’Ajax, il brasiliano non ha mai legato con l’ambiente dei Red Devils (solo 12 gol in 83 presenze in due anni e mezzo), che studiano allora un modo per piazzarlo. Venderlo senza perdere troppi soldi è impensabile e perciò una formula percorribile sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto.

Un’alternativa al vaglio degli uomini mercato rossoneri, invece, secondo PianetaMilan.it, sarebbe quella dello scambio con Chukwueze. Il nigeriano in realtà non è mai uscito del tutto dal calciomercato del Milan poché le sue prestazioni sottotono lo hanno sempre posto sulla graticola dei tifosi. Nelle ultime settimane, però, l’ex Villarreal è apparso in crescita (un gol all’Udinese, un assist contro il Bruges) e per questo i dirigenti milanisti temporeggiano.

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Autore: Alessandro Salvetti.