“A Hard Day’s Night” il singolo dei Fab Four, inizio della leggenda

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Di Redazione Metropolitan

Oggi Metropolitan Today ricorda la data del 16 aprile 1964 quando i Beatles registravano il singolo “A Hard Day’s Night” come “Lato A” di un 45 giri contenente “I Should Have Know Better” nel “Lato B“. La canzone fu un vero e proprio marchio di successo anche dell’album e dell’omonimo film, che tracciò la strada dei Fab Four verso la leggenda.

A Hard Day’s Night” fu uno dei primi singoli del gruppo ad avere enorme successo, tanto che diventò una delle prime canzoni europee ad essere in testa alla classifica per numero di vendite. Il singolo nel 1965 portò la band ad aggiudicarsi il “Grammy Award for Best Performance by a Vocal Group. Il singolo inoltre rappresentò una svolta epocale per i fab four, che per la prima volta firmarono tutti i brani presenti nell’album.

A Hard Day’s Night” in testa alla classifiche di mezzo mondo

I Beatles in un'immagine del film " A hard day's night"  photo credit: thebeatles.com
I Beatles in un’immagine del film ” A hard day’s night” photo credit: thebeatles.com

Il 23 luglio 1964, il singolo raggiunse la prima posizione nella “UK Singles Chart” rimanendo in vetta alla classifica per tre settimane. Qualche giorno dopo il brano diventato ormai un successo, si affermò al primo posto anche nelle classifiche dei Paesi Bassi e della Norvegia dove in entrambe rimase al primo posto per ben cinque settimane. Nell’agosto del 1964 raggiunse il primo posto anche nella Billboard Hot 100 dove vi rimase saldamente per due settimane così come in Canada. In Australia vinse il disco d’oro. Il titolo nacque da un modo di dire di Ringo Starr che sottolineava il duro lavoro che faceva perdere al gruppo il senso del tempo.

L’album che prese il nome dal singolo, si compone di 13 brani che faranno col tempo la storia dei Beatles e quella della musica pop. La musica e la melodia, di quell’album furono composte in maggior misura, da John Lennon e parzialmente influenzate dallo stile degli Everly Brothers, un duo in auge in quegli anni. La registrazione evidenziò la magnifica esecuzione tecnica di George Harrison, nel suonare l’inconfondibile Rickenbacker, chitarra elettrica a 12 corde, modello 360/12, con l’accordatura aperta.

di Loretta Meloni

Immagine di copertina (L’album “A hard day’s night) photo credit : pinterest.com

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