Netflix viaggia nel tempo con “The Adam Project“. Le riprese del nuovo film di Shawn Levy sono già iniziate e Ryan Reynolds condivide con i fan le prime immagini direttamente dal set. L’attore mostra tramite il suo profilo Instagram il primo scatto ufficiale del progetto, in cui è in compagnia di un bambino con il quale cammina nel bosco. Ma chi è il giovanissimo al suo fianco? Per capirlo bisogna dotarsi di una macchina del tempo.
Il piccolo che si avventura nel bosco insieme a Ryan, interpretato dall’esordiente Walker Scobell, è la versione da bambino dello stesso protagonista (vedi immagine di copertina). Un’immagine che incuriosisce parecchio e crea alte aspettative su “The Adam Project“. Oltre alla fotografia appena descritta, l’attore canadese ne pubblica un’altra relativa al set. In questa si vede Ryan in compagnia del regista. Entrambi indossano la mascherina, ma il dettaglio su cui cade l’occhio è il sangue presente sulla maglietta di Reynolds.
L’attore si è detto più che entusiasta riguardo a questa sua nuova avventura, tanto da commentare il suo post sui social così: “E via… sono iniziate le riprese di The Adam Project per @netflix. Il cast e la troupe sono veramente eccezionali. Sono felice di essere tornato tra le braccia robuste del mio amico, insegnante di vita e direttore @slevydirect”. Ryan aveva, infatti, già collaborato con Shawn Levy in “Free Guy“.
Così come ha annunciato l’attore, il cast è composto da grandi nomi. Nel film sono presenti anche Jennifer Garner, Zoe Saldana e Mark Ruffalo, che interpreta il padre di Ryan Reynolds. La storia fantascientifica è, invece, opera di Jonathan Tropper, noto per la creazione della serie tv “Banshee e Warrior” e per l’adattamento cinematografico di “This is Where I Leave You“, uscito nelle sale nel 2004 e diretto sempre da Shawn Levy. Come dare torto a Ryan Reynolds riguardo alla sua felicità ? Oltre a “The Adam Project” l’attore è protagonista di due altri film attualmente in post-produzione, il sequel di “Come ti ammazzo il bodyguard” e “Red Notice“, thriller firmato Netflix.
Marta Millauro
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