È uno dei fari della storia del tennis italiano. Adriano Panatta è stato il giocatore nostrano più forte ad aver calcato i campi della racchetta del Belpaese. Oltre ai successi personali, infatti, il romano ha condotto la Nazionale azzurra alla vittoria della Coppa Davis, un traguardo che ancora oggi gli sportivi tricolore continuano a rincorrere. A che punto è la divisione maschile?

Le parole di Adriano Panatta

Adriano Panatta (Credit foto - Facebook)
Adriano Panatta (Credit foto – Facebook)

Ecco cosa ha detto l’ex campione di tennis italiano ai microfoni di OA Sport sul tennis nostrano analizzando la categoria maschile dando “i voti” a Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti e Jannik Sinner:

Complicato prevedere quello che potrà accadere. Certo, andarsi a prendere il successo in un Major ora come ora è difficile, però credo che abbiamo i giocatori per poter centrare l’obiettivo. Berrettini e Sinner hanno queste possibilità e soprattutto Matteo a Wimbledon, nel 2021, ha dimostrato di essere uno dei migliori. Per me è lui quello che ha più chance di vincere un Major in tempi brevi. Sinner credo verrà fuori. È giovane, si sta formando e ha avuto quest’anno tanti intoppi. Deve lavorare molto sul fisico perché, effettivamente, lo vedo un po’ indietro rispetto ai suoi rivali più accreditati, però ha il tennis per raggiungere certi traguardi. Intendiamoci, comunque, vincere Slam ed essere numero uno è difficile per tutti. Musetti mi piace di più per come gioca, il suo tennis è più vicino ai miei canoni. Solo che, secondo me, Musetti ci si specchia un po’ troppo in quello che fa e finisce per smarrirsi. Se vuol vincere davvero deve essere più concreto, altrimenti è dura. Gioca però davvero bene. Coppa Davis? l’Italia ha tutto per vincere e singolaristi giovani che possono ancora crescere. A Malaga le scelte di Filippo Volandri mi hanno sorpreso e non pensavo di vedere Matteo Berrettini in campo. Comunque, è una bella squadra che potrà imporsi in futuro“.

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