Cultura

Alessandro Borghi: “Forse mi piacciono pure i maschi”

Forse mi piacciono pure i maschi”. A rivelarlo è l’attore Alessandro Borghi che, incalzato dal collega Giacomo Ferrara al 49esimo Giffoni Film Festival, si è lasciato andare ad una battuta sul suo rapporto con il mondo gay. “Se bevo due gin tonic di solito ci baciamo“, ha aggiunto il 32enne tra la sorpresa del pubblico, spiegando poi che “io non faccio fatica ad amare un amico, il concetto di amore non l’ho mai messo su due piani diversi”.

foto dal web

Nel corso del suo intervento, Alessandro Borghi ha lanciato anche un appello ai giovani sull’utilizzo dei social: “Non li demonizzo tutti per carità ma in particolare penso che i giovani oggi abbiano un problema enorme che si chiama Facebook. Ha completamente eliminato – spiega l’attore – quella cosa bellissima che era il contatto con le persone. Se prima tu volevi dire a qualcuno che era un cretino, dovevi avere il coraggio per andarglielo a dire. Invece adesso da dietro la tastierina sono capaci tutti, sono diventati tutti supereroi”.

foto dal web

“I giovani di oggi hanno un problema enorme, che si chiama Facebook. E’ il problema più grave della nostra generazione. Dovrebbe implodere in se stesso perché ha sviluppato delle cose brutte degli esseri umani”. Ha aggiunto l’attore di Suburra. “Fb è concepito in modo tale che se tu dici una cosa, dopo tre mesi si sta ancora a discutere sulla stessa cosa. Ha completamente eliminato – spiega – quella cosa bellissima che era il contatto con le persone. Se prima tu volevi dire a qualcuno che era un cretino, dovevi averci il coraggio per andarglielo a dire. Invece adesso da dietro la tastierina sono capaci tutti, sono diventati tutti supereroi. Questo mi spaventa molto. E’ una cosa che si è insinuata nelle nostre vite”.

Continuando a parlare dei giovani Borghi ammette: “Avranno molto più problemi di noi. A partire dal fatto che oggi a Londra ci sono 39 gradi e abbiamo un leggero problema di surriscaldamento globale”.

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