Come se non bastasse già il CoronaVirus a seminare il panico nel mondo, ci mancava solo la pericolosa diffusione di un malware.
Gli Hacker stanno giustamente approfittando di questo tempo incerto per guadagnarsi qualche soldo in più beneficiando della curiosità e della preoccupazione di molte persone interessate a documentarsi sull’andamento di questa epidemia.
La mappa interattiva della Johns Hopkins University che mostra il numero di contagi nel mondo in tempo reale, è stata presa d’assalto dagli hacker i quali starebbero diffondendo un virus acchiappa password su siti poco sicuri ed indirizzi di posta elettronica.
Insomma non si riesce a stare tranquilli nemmeno nelle nostre abitazioni; ad ogni azione consegue un’infezione e la nostra esistenza è diventata ormai legalmente nociva!
Il CoronaVirus malware:
Secondo Krebsonsecurity, lo scorso mese un membro di svariati forum di crimine informatico russo avrebbe cominciato a vendere un kit di CoronaVirus digitale altamente infettivo che utilizza la mappa interattiva della Johns Hopkins come parte di un sistema di distribuzione di un malware Java.
Stando a ciò, il venditore avrebbe affermato: “Carica una funzionante mappa online delle aree infette da CoronaVirus e altri dati. La mappa si può ingrandire, è interattiva e mostra i dati dichiarati dall’OMS e altre sorgenti in tempo reale. Gli utenti penseranno che PreLoader è una vera mappa, quindi lo apriranno e lo diffonderanno ai loro amici facendolo diventare virale!”
L’ideatore del video pubblicitario continua il suo soliloquio sostenendo che il carico del prodotto può essere contenuto in un unico file in grado di essere inviato via mail, malgrado esistano indirizzi di posta come Gmail ad esempio capaci di individuare il file dannoso e di quindi avvertire i riceventi di un possibile pericolo.
La vittima in questione avrebbe bisogno di aver installato Java per visualizzare la mappa.
Attenti alle trappole!
Sempre secondo la fonte, la scorsa settimana alcuni esperti di sicurezza avrebbero lanciato l’allarme suggerendo di non navigare su alcuni siti che tuttora stanno usufruendo di questa falsa mappa.
Attenti ai vostri poveri computer, anche essi vulnerabili all’influenza di questo virus e non di certo immuni agli innumerevoli attacchi informatici.
Attenti anche ad aprire gli allegati che ricevete sul vostro indirizzo di posta elettronica, o per lo meno accertatevi prima che siano sicuri.