“Allied – Un’ombra nascosta”, stasera in tv Brad Pitt amante a Casablanca

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Di Federica De Candia

Dolori e amori in tempo di guerra. “Dormo sul divano“.
Tu dormirai sul tetto. A Casablanca vanno lì i mariti.” Lei deve fingersi sua moglie, ed ha il compito di assassinare l’ambasciatore tedesco. Prima che la missione riesca è già passione. “Allied – Un’ombra nascosta” è il film di stasera in tv.

L’esotica Casablanca del 1942, è lo scenario di questo dramma sentimentale e bellico. Nello spazio angusto che una guerra lascia ai sentimenti, due trovano il tempo e il modo per amarsi e sposarsi: l’ufficiale dei servizi segreti Max Vatan (Brad Pitt) e Marianne Beauséjour (Marion Cotillard), combattente della resistenza francese incontrata in Africa.

Un’ombra alla Hitchcok

ALLIED – UN’OMBRA NASCOSTA con Brad Pitt e Marion Cotillard – Trailer da YouTube

“L’amore rende liberi. Accieca. Inganna. Mette alla prova. Fa scoprire la verità.” Ed è proprio la verità a tingersi di un terribile sospetto, che aleggia tra realtà e finzione, che verrà ad insinuarsi nella vita famigliare. Fatidiche le prossime 72 ore, scandite da angoscia e thriller. “Sospettiamo che sua moglie sia una spia tedesca. Se non è così sarà tutto dimenticato. Ma se è una spia…dovrà giustiziarla con le sue stesse mani“.

L’argomento della guerra è riproposto da Robert Zemeckis, regista del film “Allied – Un’ombra nascosta” del 2016, stasera in tv, con la crudeltà e la freddezza che il conflitto ha in se. Ma ad allentare gli spasmi sarà una storia d’amore. Il sentimento amoroso sarà capace anche di doppiezza e ambiguità, inganno e bugie? Una sorta di Mata Hari, lei, segreta e asseverata allo spionaggio, o moglie e madre dedita agli affetti? Uno spettro che accompagnerà a lungo il marito e lo spettatore.

In guerra e amore tutto lecito

ALLIED – UN’OMBRA NASCOSTA- Scena del film “Sul tetto”- Da YouTube

L’elemento sessuale nel film non è tralasciato né risparmiato; come se sotto le bombe fosse una via di fuga, l’unica possibile. Ma siamo nell’hard, in scene che nel Marocco francese di quell’epoca, potevano solo essere bandite. “Le armi saranno fissate sotto il tavolo dello champagne. L’ambasciatore arriverà esattamente alle otto e trenta”. “Se tardasse?”. “E’ un tedesco. Sarà puntuale“. L’atmosfera è classicheggiante e raffinata, dal gusto vintage. Sembrerebbe una copia de “Il grande Gatsby“, tra lusso ed eleganza. Ma per arrivare alla magia e alla classe, vecchia maniera di “Casablanca” del 1942, non solo manca Bogart, ma le scene che hanno cavalcato il tempo; quel “Suonala ancora Sam..“, il vecchio pianista nero e le sue note, che non hanno mai smesso di vibrare.  

Brad Pitt in divisa militare, i lineamenti soltanto un po’ adombrati. E l’aria da collegiale, nel rigore da sergente ‘botox’. Alterna, con la mimica facciale, i ‘turbamenti’ dell’orrore a quelli dell’attrazione. Impeccabile e agghindato come la sua compagna Marion Cotillard, recita poco e si vede di più. Mentre il film è irreversibile, si rimpiange un libro, in cui la stessa storia, avrebbe dato la possibilità di tornare indietro, rileggere certe frasi e magari le più belle parole.

Federica De Candia per MMI e Metropolitan Cinema.