L’incidente del Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1 fa ancora discutere in casa AlphaTauri. La toccata che ha visto protagoniste le due vetture di Faenza guidate da Pierre Gasly e Yuki Tsunoda non è certamente passato sottotraccia nel box faentino, con i vertici della scuderia che hanno eletto il pilota giapponese come artefice, negativo, dell’accaduto. Un errore da non ripetere mai più: il team ha perso tanti punti in modo francamente evitabile. Il gelo, controllato nelle dichiarazioni, si è palesato chiaramente.
AlphaTauri, le dichiarazioni dei protagonisti tra rabbia ed imbarazzo
Il contatto in AlphaTauri ancora brucia. Yuki Tsunoda, dopo l’episodio increscioso del Gran Premio di Silverstone, si è formalmente preso la colpa dell’accaduto scagionando, quindi, il compagno di squadra francese ai microfoni di Motorsport.com:
“Dal mio punto di vista, con la mia velocità sarebbe stato facile fare la curva. Ma allo stesso tempo non mi aspettavo che avrebbe chiuso la porta. Cioè, non ha chiuso completamente la porta, ma non c’era abbastanza spazio per girare. Ovviamente, se siamo in battaglia, vogliamo dare il minimo spazio possibile, perché non si vuole far passare nessuno così facilmente. Quindi posso capire Pierre. Naturalmente, potevo aspettare un’altra opportunità. Direi che la cosa principale è che mi dispiace per la squadra. Non avevo una velocità eccessiva. Ovviamente ho cercato di sorpassare prima della curva, non nel mezzo della curva. Non mi aspettavo che avrebbe cercato di lottare ancora in curva, ma questo è stato il mio errore. La mia gestione delle aspettative non è stata abbastanza buona. Questa è la cosa da cui posso imparare. Questa è la cosa che devo evitare la prossima volta“.
Arrabbiato, ma comunque piuttosto pacato nell’esporre la sua ira, Pierre Gasly:
“Sono estremamente deluso perché dopo la ripartenza eravamo in un’ottima posizione, entrambi a punti su una pista su cui abbiamo faticato molto. Si tratta quindi di una questione che va discussa internamente, e non ho intenzione di iniziare a parlarne qui, ma sono estremamente deluso per aver perso un’opportunità come questa. In una stagione difficile come quella che stiamo vivendo non possiamo perdere un’occasione del genere. È la prima volta che ci capita uno scenario così in una situazione del genere. Non era necessario“.
Il direttore tecnico dell’AlphaTauri, Jody Egginton, si è soffermato sul contatto tra i suoi due piloti affibbiando la paternità dell’incidente al pilota giapponese della scuderia di Faenza:
“È molto frustrante aver gettato al vento un probabile piazzamento a punti in un fine settimana in cui la squadra ed i piloti hanno lavorato duramente per ottenere il massimo dal pacchetto e portare le vetture a lottare per i punti. Un contatto tra compagni di squadra non è mai positivo, ma in questo caso, con entrambe le vetture che hanno subito danni ingenti, una delle quali è stata costretta al ritiro, non c’era davvero modo di tornare indietro. Come squadra ci siederemo e faremo le dovute discussioni, perché la mossa che Yuki ha fatto oggi non era la migliore e doveva essere evitata“.
(pagina Facebook Scuderia AlphaTauri)
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