Alta Società: prendete posto, l’asta sta per iniziare

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Di Redazione Metropolitan

Alta Società – È arrivato lo scorso Maggio Alta Società nella sua nuova edizione. Edito da Studio Supernova, il gioco di carte di Reiner Knizia ci catapulta nell’alta società, in competizione per essere più alla moda degli altri.

3-5 giocatori si sfidano dilapidando il proprio patrimonio per usufruire di tutte le gioie che la società ha da offrire, mostrando così il proprio stile e ostentano la propria ricchezza. Dimostrando così di essere davvero parti dell’Alta Società. Ma devono fare attenzione. Dilapidare troppo denaro avrà un prezzo!

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Le Carte Lusso – Photo Credit: Sabrina Podda.

Dentro la scatola di Alta Società

Alta Società è un gioco di carte con alla base la meccanica dell’asta. I giocatori punteranno le proprie Carte Franchi per accaparrarsi le Carte Status dal valore più alto, ottenendo così il maggior numero di punti vittoria. Ma attenzione! Tra le dolcezze delle Carte Lusso e Bonus si celano delle insidie!

Nella scatola troviamo:

  • Il Regolamento;
  • 16 Carte Status divise in: 10 Carte Lusso numerate da 1 a 10 (dove la carta 1 ha valore di un punto e così via); 3 Carte Prestigio (dal bordo verde e dalla funzione di moltiplicatori x2); 3 Carte Disgrazia;
  • 5 mazzi da 11 Carte Franchi, uguali per tutti.
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Le Carte Status – Photo Credit: Sabrina Podda.

Svolgimento

Il setup è immediato. Date ad ogni giocatore un mazzetto di Carte Franchi. Mischiate insieme le Carte Status e, creando un mazzo, ponetele a faccia in giù sul tavolo. Inizia l’asta il giocatore che ha mischiato le Carte Status, oppure scegliete voi! Siete pronti per iniziare.

Vivere la propria vita al massimo è l’obiettivo di ogni giocatore. Accaparrarsi le Carte Status migliori è il mezzo per raggiungere questo scopo. Il primo giocatore rivela la prima carta del mazzo, dopodiché può scegliere se:

  • Puntare: rivelando una o più Carte Franchi dalla mano, il giocatore farà un’offerta per vincere la carta; il giocatore alla sua sinistra è il successivo e può rilanciare, giocando carte con un valore o una somma di valori più alta del giocatore precedente;
  • Oppure Passare: il giocatore che passa esce da questo turno, riprendendo le carte puntate in mano.
Setup per una partita a quattro giocatori – Photo Credit: Sabrina Podda.

Quando tutti i giocatori tranne uno passano, l’ultimo giocatore rimasto in partita si aggiudica la carta mettendola scoperta di fronte a sé, scartando coperte le Carte Franchi puntate. Il giocatore che si aggiudica la Carta Status diventa il primo giocatore e inizierà l’asta successiva.

Quando dal mazzo viene rivelata la quarta Carta Status Verde la partita termina immediatamente senza mettere questa carta in palio. Ogni giocatore conta ora la somma di denaro che gli è rimasta (sommando i valori delle Carte Franchi). Il giocatore (o i giocatori) con meno Franchi rimanenti sarà escluso dalla partita e dal conteggio finale. Gli altri giocatori sommano i punti delle Carte Status, applicano bonus e malus, e alla fine il giocatore con più punti sarà il vincitore!

I malus di Alta Società: le Carte Disgrazia

Per le Carte Disgrazia l’asta avrà uno svolgimento particolare. I giocatori punteranno per non prendere quella carta. Il primo giocatore che passerà prenderà la Carta Disgrazia e riprenderà in mano le carte che ha usato per puntare. Gli altri giocatori invece scarteranno le carte usate per puntare in questo turno.

Le Carte Disgrazia sono:

  • La carta Faux Pas farà scartare al giocatore che la ottiene una Carta Lusso a sua scelta. Non può usarla per scartare altre carte altre Carte Disgrazia oppure le Carte Prestigio. Se il giocatore che la ottiene non ha Carte Lusso davanti a sé, terrà questa carta davanti a sé e la scatterà insieme alla prima Carta Lusso che otterrà successivamente;
  • La carta Passé farà perdere 5 punti al giocatore che la ottiene;
  • La carta Scandale dimezzerà il punteggio finale del giocatore.
La Carte Disgrazia – Photo Credit: Sabrina Podda.

Conclusioni – Siete l’élite culturale, la quintessenza del bon vivre, le vere icone di quest’epoca

Alta Società è un gioco davvero adatto ad ogni tipo di giocatore. La meccanica dell’asta è giocabile da tutti. La complessità dell’ “asta al contrario” delle Carte Disgrazia viene superata senza problemi da dal secondo incontro con queste carte.

Quello che può sembrare un gioco sullo sperpero di denaro, con conseguente strategia che potrebbe crearsi di puntare solo alle carte col valore più elevato garantendosi la vittoria, viene ben bilanciata dall’esclusione preventiva del giocatore più povero. L’esclusione del giocatore con meno denaro rimastogli aggiunge quel quid in più che rende Alta Società diverso dagli altri giochi con la medesima meccanica di base.

L’attenzione alle vostre carte, ma anche a quelle scartate dagli altri è fondamentale per pianificare le vostre puntate. Potrebbe capitarvi di essere o primi per punteggio, ma essere esclusi dal conteggio, oppure aver ottenuto pochi punti ma essere il vincitore per esclusione degli altri. Una carta da Mille Franchi può escludervi dal tavolo dei vincitori oppure essere la vostra salvezza. Le illustrazioni in stile Art Nouveau sono un valore aggiunto ulteriore, abbinandosi e creando, con la meccanica, l’ambientazione del gioco.

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Dettaglio delle Carte Franchi – Photo Credit: Sabrina Podda.

Ogni partita è diversa dall’altra. L’ordine in cui vengono rivelate le Carte Status sarà sempre diverso, così come le strategie di coloro con cui dividerete la scalata al trono della società. L’unica pecca è data proprio dalla variabilità della durata delle partite.

Sfoggiate tutta la gamma dei vostri gusti raffinati, ma non fatevi sorprendere senza il becco di un quattrino

Essendo vincolata allo svelamento delle quattro Carte Verdi, potrebbero capitarvi partite molto brevi o partite fino all’ultima carta. L’incapacità di prevedere però la fine della partita vi farà vivere ogni turno come se fosse l’ultimo e come se fosse fondamentale accaparrarsi proprio quella carta. O non ottenerla a tutti i costi!

Un’altra sensazione di stranezza può essere dato ad una prima partita dal taglio delle banconote. I soldi scartati non possono essere ripresi in nessun modo, cosa che ad una prima partita può sembrare limitante. Sensazione che però si supera appena si è preso confidenza con i tagli, già dalla seconda partita si riesce a gestirli bene.

Nella sua semplicità, Alta Società mantiene quello che promette. Partite rapide anche quando complete, possibilità di essere giocato da ogni tipo di giocatore e quel pizzico di attenzione ai soldi da gestire e di ragionamento sulle carte da acquistare. Nella sua piccola scatolina, Alta Società racchiude un piccolo mondo dove ognuno può creare il suo stile e ostentare il suo modo di vivere.

Le mode sono passeggere ma lo stile è eterno. Mostrate a tutti cosa vuol dire davvero far parte dell’Alta Società!” – dalla prima pagina del Regolamento.

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