Amsterdam, da sempre conosciuta per le famose vetrine del Red Light District, ha messo al bando le visite guidate. Il divieto entrerà in vigore il primo Gennaio 2020

Sono “irrispettose” nei confronti delle prostitute: questo il motivo che ha spinto il consiglio comunale di Amsterdam a ridurre il numero di turisti che ogni giorno si recano nei quartieri a luci rosse, le “Rossebuurt” in lingua originale, per ammirare a “bocca aperta” le prostitute in vetrina, come fossero animali da zoo. All’interno, ragazze di ogni età e nazionalità che attirano l’attenzione di turisti da ogni parte del mondo.

Secondo quanto riporta l’Agi, la città proibita nel 2018 ha accolto 19 milioni di turisti e si prevede che entro il 2025 saranno 29 milioni. A ciò si aggiungono le lamentele dei residenti che hanno cominciato a protestare contro un centro storico medievale sempre più invivibile. Già l’anno scorso si era paventata l’ipotesi di spostare il quartiere a luci rosse in un’altra parte della città e diverse sono state le misure volte a ridurre il sovraffollamento e il disagio causato dai milioni di turisti, senza tuttavia riuscirci.

Da qui la decisione di ridurre il numero dei visitatori nei quartieri a luci rosse. Il divieto entrerà in vigore dal primo Gennaio dell’anno prossimo.

Cosa prevede il divieto nei quartieri a luci rosse di Amsterdam

Il numero massimo di persone consentito sarà ridotto da 20 a 15, le guide dovranno avere un permesso dal Comune, superare un controllo di qualità e verranno loro imposte rigide regole di comportamento.

Ogni giorno per Outdekerksplein, una piazza al centro del quartiere a luci rosse, passano circa 48 comitive all’ora, una situazione ritenuta ormai non più accettabile.

Il quartiere a luci rosse ad Amsterdam è l'attrazione principale della città. 
Photo Credit: Viaggiamo
Il quartiere a luci rosse ad Amsterdam è l’attrazione principale della città. Photo Credit: Viaggiamo

Con un sondaggio, persino le prostitute hanno manifestato la loro contrarietà sostenendo che i turisti che si trattengono ad ammirarle fanno male agli affari; lavorare in questo contesto è diventato sempre più difficile, le donne che lavorano devono tollerare insulti e altre forme di abuso dai frequentatori del quartiere.

La prostituzione è legale dal 2000 ma non per strada. Al Guardian il consigliere comunale di Amsterdam, Udo Kock, ha dichiarato: ‹‹Non è più accettabile nei nostri giorni vedere le lavoratrici del sesso come attrazione turistica”.