La nuova collezione di Valentino ha un sapore d’inizio ventesimo secolo: Anatomy of Couture è stata presentata all’interno dell’atelier di Piccioli, come si faceva al tempo.
Anatomy of Couture: ecco la collezione di Valentino
C’è un interesse particolare per l’esaltazione dell’haute couture in senso prettamente tecnico, tra le nuove collezioni che stanno uscendo in questo periodo. Maria Grazia Chiuri l’ha fatto con a Parigi con Dior, e adesso anche Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, mostra un lato della sartoria più analitico, ma esuberante.
Anatomy of Couture è stata presentata ieri nell’atelier dello stilista, davanti a pochi eletti, che per primi hanno potuto fare esperienza diretta di una collezione haute couture che mantiene lo stile inconfondibile della maison – dinamico ed eclettico – ma con una formidabile cura nello scegliere gli abiti pensandoli apposta per ogni singola modella.
I corpi sono ciò che conta, l’abito viene dopo. Come afferma Piccioli: Ho voluto cambiare le regole della Couture nel merito. Non per fare qualcosa di estravagante ma per mettere al centro l’umanità e la bellezza delle persone. Quello che le donne sono, non il come dovrebbero essere. Il sogno della Couture deve essere per tutti, a prescindere dall’età e dalla taglia”.
Quindi ecco modelle di tutte le età, con fisici differenti e ognuna con la propria personalità ben in mostra, risaltata dall’abito. Perché dev’essere quest’ultimo ad adattarsi al corpo, non il contrario. L’inclusività è ancora una volta protagonista indiscussa del progetto di un creativo, in questo mondo che passo dopo passo si sta liberando di ogni stigma fino ad ora esistito.
La bellezza è un vestito per tutti, come questa collezione. Pensata, costruita, esposta per ogni persona che in essa sente di volersi riconoscere, semplicemente perché può farlo. La collezione, che riprende appunto il concetto di anatomia dei corpi, è amica di chi la guarda. E se lo scopo è di abbattere gli spietati e radicati limiti che questo mondo si è e ha imposto fino al momento presente, a Piccioli è dovuto un giro di applausi.
Sotto riportiamo alcune immagini scattate durante la presentazione nell’atelier parigino.
Serena Baiocco
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