Figlio del noto cantautore Sandro Giacobbe, Andrea ha un rapporto molto stretto con suo padre. Una sua lettera, scritta proprio per lui quando aveva dovuto affrontare una delicata operazione a causa di un tumore, è diventato un brano uscito a gennaio di quest’anno: “Lettera al gigante.”
Andrea Giacobbe, sul suo profilo Instagram, si definisce un ‘cantattore’. Quando aveva appena 12 anni, gli è stato diagnosticato un cancro al rene.
Ero un bambino, la consapevolezza di quello che avevo passato e che ho avuto è nata successivamente. Mi sono sempre sentito non malato all’epoca. Con la recidiva siamo ripartiti da capo con le terapie, dopo sei mesi l’incubo è finito e dopo un mese ero tornato a giocare a pallone.
Anche Sandro Giacobbe ha ricordato quel difficile periodo con il figlio in un’intervista del 2021:
A dodici anni hanno scoperto un tumore a mio figlio Andrea. Dopo una serie di chemio sembrava che avesse intaccato anche il fegato. Non si capiva se era una metastasi o una cicatrice provocata dalla cura e andava fatta un’operazione molto complicata. Il medico mi disse: «Se fosse mio figlio non lo farei operare». Una decisione da prendere che non auguro a nessuno, nella vita sono fortunato, ho scelto di farlo operare e tutto è andato bene.
Ad unirli è anche e soprattutto la musica. Andrea ha infatti scritto al padre, all’inizio di quest’anno, un singolo intitolato Lettera al gigante che racconta il profondo rapporto che unisce un padre ad un figlio. “Lui è stato molto scaltro – ha rivelato il cantautore ospite assieme al figlio a Bella Ma’– ogni tanto mi chiedeva se mi piaceva qualche accordo qua e là, quindi è andato avanti per un mese con questa storia… Fino a che un giorno mi sono accorto che vicino al pianoforte c’era un foglio un po’ stropicciato […] Lo apro ma non riuscivo a capire bene che cosa fosse. Allora comincio a leggere le parole e man mano che andavo avanti mi veniva il magone, perché riconoscevo in quelle parole che erano cose che lui mi avrebbe voluto dire e che mi appartenevano