Andrea Iannone, poco alla fine della squalifica: quale futuro?

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Di Redazione Sport

La squalifica di quattro anni commissionata nel 2019 dopo un controllo antidoping finirà alla fine di quest’anno appena entrato. Andrea Iannone potrebbe quindi rientrare nel giro delle due ruote, all’età di trentacinque anni, per disputare gli ultimissimi scampoli della sua carriera. Ne è davvero convinto Carlo Pernat, ex agente del motociclista italiano: il manager non ha escluso, infatti, che il suo vecchio assistito potrebbe trovare un contratto in MotoGP o Superbike.

Le dichiarazioni di Carlo Pernat su Andrea Iannone

Andrea Iannone

Andrea Iannone è un talento pazzesco e di sicuro non bastano quattro anni per annullare il talento – ecco le parole di Carlo Pernat alla rivista Men on Wheels –. Quello resta sempre. Secondo me lui ha in mente di tornare alle competizioni. Nella MotoGP, il marketing è diventato predominante, ed essendo io un uomo marketing, un rischio su Iannone me lo prenderei. Non so se qualche team lo prenderà o se lui vincerebbe ma sarebbe un bel colpo dal punto di vista mediatico. Io penso che lo rivedremo in un mondiale, forse non in MotoGP ma magari in Superbike. Credo che qualcuno, al termine della squalifica gli offrirà una sella, anche perché Andrea si è sempre allenato sodo, non si è mai completamente distaccato dall’ambiente del motorsport e se andiamo a guardare, è un classe 1989, il prossimo anno avrà 35 anni. Chiedetelo a Valentino Rossi se si può essere ancora veloci a quell’età. Il Dottore, forse ce lo siamo dimenticati, stava per vincere un mondiale a 36 anni suonati“.

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