Andrea Milko Skofic, chi è il figlio di Gina Lollobrigida: “Abbiamo rovinato i rapporti”

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Andrea Milko Skofic, nato il 28 luglio 1957, è l’unico figlio dell’attrice Gina Lollobrigida, una delle donne simbolo del cinema italiano, venuta a mancare oggi 16 gennaio all’età di 95 anni.

Andrea è il frutto dell’amore tra la diva e l’ex marito Milko Skofic, produttore sloveno che vinse il David di Donatello nel 1958 per il film Anna di BrooklynSkofic e la Lollobrigida sono stati sposati dal 1949 al 1971.Tornando ad Andrea, ricordiamo che ha seguito le orme della madre ed è diventato attore. Nel 1990, si è sposato con la giornalista Maria Grazia Fantasia che, quattro anni dopo, lo ha reso padre di Dimitri Milko, unico nipote dell’amatissima Lollo. L’attrice, che nel periodo d’oro della sua carriera era considerata la rivale di Sophia Loren e di Silvana Pampanini, ha parlato diverse volte del figlio.In occasione di un’intervista rilasciata nel 2019 nel salotto di Domenica In, Lollobrigida ha fatto cenno ai rapporti tesi con il figlio Andrea e ha parlato di lui da piccolo.

Andrea Milko Skofic, l’unico figlio di Gina Lollobrigida

Era così biondo da far pensare a delle corna: io bruna, mio marito moro”: queste le parole della Lollobrigida che, sempre durante la sua ospitata nello studio di Rai Uno, ha raccontato che Andrea Milko è andato a vivere con il padre da piccolo e che tra loro non c’era ancora stato un riavvicinamento. Il grande successo di Gina Lollobrigida arriva con Pane, amore e fantasia di Comencini, che rese celebre il personaggio della Bersagliera, o il quasi autobiografico Miss Italia di Duilio Coletti, dove era una modesta sartina che partecipava suo malgrado alla selezione per la più bella. Dalla seconda metà degli anni cinquanta la Lollo, come è soprannominata dalla stampa, diventa protagonista di produzioni internazionali hollywoodiane come Il tesoro dell’Africa di John Huston con Humphrey Bogart e Jennifer Jones, Il maestro di Don Giovanni con Errol Flynn e La donna più bella del mondo, con Vittorio Gassman, film biografico che romanza la vita del soprano Lina Cavalieri.

In questo ruolo la Lollobrigida dà una buona prova di cantante lirica, ma soprattutto vince il David di Donatello alla migliore attrice protagonista, premio che l’Accademia del cinema italiano ha istituito proprio quell’anno. In seguito ci furono altri titoli significativi a punteggiare la carriera della Lollo. Nasce a Subiaco, nella città metropolitana di Roma, il 4 luglio 1927, è alta un metro e 65 centimetri e pesa 61 chili. Nel gennaio 1949 sposa sul Monte Terminillo di Rieti il medico sloveno Milko Škofič. Nel luglio 1957 nasce il figlio, Andrea Milko Škofič. Nel 1971 la coppia divorzia. Tornando ad Andrea, ricordiamo che ha seguito le orme della madre ed è diventato attore. Nel 1990, si è sposato con la giornalista Maria Grazia Fantasia che, quattro anni dopo, lo ha reso padre di Dimitri Milko, unico nipote dell’amatissima Lollo. L’attrice, che nel periodo d’oro della sua carriera era considerata la rivale di Sophia Loren e di Silvana Pampanini, ha parlato diverse volte del figlio.

A contribuire all’esacerbazione dei rapporti tra la Lollobrigida e il suo unico figlio ci ha pensato, negli ultimi anni, la battaglia legale tra Andrea Milko Skofic e Andrea Piazzolla, assistente della diva di Pane, Amore e Fantasia al suo fianco ormai da diversi anni. Per quanto riguarda il caso specifico dell’unico figlio dell’attrice di Subiaco, è importante sottolineare che sulla sua vita, fatta eccezione per le notizie legate alle vicende giudiziarie, si sa molto poco. I legali hanno parlato anche delle condizioni di salute di Gina Lollobrigida, “accertate sia in sede penale che in sede civile, da primari esperti di psichiatria forense attraverso perizie non di parte, ma richieste e supervisionate da Giudici imparziali, seguendo tutte le regole della scienza e del contraddittorio”. Il risultato è “concorde ed inequivoco” hanno fatto sapere “e desta grande preoccupazione e rammarico per le condizione della signora”. Infine hanno concluso: “Le diverse opinioni correnti nei talk-show, quantunque libere, non sono in grado di scalfirne le conclusioni e dunque non interessano. Lavoriamo, su costante impulso dei nostri mandanti, affinché i Giudici continuino ad adottare le iniziative di maggiore tutela di Gina Lollobrigida”.

Seguici su Google News