Siamo arrivati al settimo appuntamento della nostra rubrica <Anteprima Gran Premio>, insieme ad essa siamo arrivati anche al settimo appuntamento del mondiale di Formula 1, questo appuntamento si terrà in Canda sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve.
Il gran premio del Canada è il primo gran premio che fa tappa nel continente americano, è uno dei Gran Premi più atteso dai tifosi di Formula 1 proprio per la sua conformazione, dove conta molto la potenza del motore visti i lunghi rettilinei e inoltre perché quest’anno è il 40esimo anniversario del circuito e si aspettano grandi sorprese da parte degli organizzatori.
Ci addentriamo a questo gran premio sapendo che nei primi sei GP della stagione abbiamo avuto tre diversi vincitori, Sebastian Vettel, Lewis Hamilton e Daniel Ricciardo, quest’ultimo è stato il vincitore del GP di Monaco (hanno vinto tutti e tre due GP a testa).
Questo fa sì che il gran premio del Canada sia una sorta di spareggio per i tre contendenti principali alla vittoria, salvo sorprese inaspettate in caso un “quarto” vincitore che rimescolerebbe le carte in gioco.
In questo gran premio inoltre, vedremo anche l’esordio della mascotte del circuito di Montréal (una marmotta gigante)
Curiosità:
Se parliamo di Gran Premio del Canada non possiamo che pensare all’invasione “pacifica” delle marmotte, che puntualmente fanno la loro apparizione su questo circuito almeno una volta durante il week end di gara. Questo avviene per la posizione del circuito, che è stato costruito sull’ Isola i Notre Dame, costruita per l’Expo del 1967.
Il tracciato viene definito un circuito “stop & go”, vista la dura messa a prova dell’impianto frenante delle monoposto e per l’elevato consumo di carburante e vista la presenza, delle curve a “S” caratterizzanti del circuito che sono inframmezzate da tratti di lunghi rettilinei.
Il punto più famoso del circuito è il <muro dei campioni>, situato sul rettilineo del traguardo; è un muretto che bisogna sfiorare alla ricerca della velocità massima all’uscita della curva 14 per tagliare il traguardo.
Questa ricerca del limite sul muro dei campioni, lo ha reso protagonista di molteplici incidenti, anche tra i piloti (ndr. più esperti e più rinomati), a causa della sua complessità.
Un po’ di storia del circuito:
Il Gran Premio del Canada entrò a far parte del calendario del campionato di Formula 1 dal 1967. Le prime edizioni si sono disputate al Mosport con un’alternanza al Mont-Tremblant, per poi terminare con la permanenza a Montreal. La prima edizione a Montreal fu disputata nel 1978 e sul circuito di casa davanti al suo pubblico, vinse quel gran premio Gilles Villeneuve sulla Ferrari. Il circuito canadese poi è stato intitolato proprio ad esso dopo la sua morte.
Conformazione del circuito:
Il circuito di Montreal, Gilles Villeneuve è lungo 4361 metri, presenta 14 curve (di cui 8 a destra e 6 a sinistra). Il Gran Premio sarà totalizzato dopo 70 giri compiendo un totale di oltre 305 km.
Il circuito presenta molte curve ad “S” <immerse> tra i rettilinei, questo comporta una stress maggiore ai freni. Fino al Gran Premio del 2017 erano presenti solo due zone DRS, dal Gran Premio del 2018 è stata inserita una terza zona DRS, questo per facilitare i sorpassi.
Un po’ di numeri sul circuito…:
- Il giro record in qualifica appartiene a Lewis Hamilton con un giro di 1:11.459
giro fatto segnare nel 2017 che gli ha fatto eguagliare il numero di pole position di Ayrton Senna (65), - Il giro record in gara, appartiene a Rubens Barrichello fatto registrare nel 2004 con un tempo di 1:13.622.
- I piloti che hanno fatto più pole position sul tracciato sono Michael Shumacher e Lewis Hamilton (6)
- Il pilota con più vittorie è Michael Schumacher con 7 vittorie, seguito da Hamilton (6) e Nelson Piquet (3),
- Il costruttore con più vittorie è la McLaren con 13 vittorie, seguita dalla Ferrari (11) e dalla Williams (7)
- Il pilota in attività ad aver raggiunto più podi in Canada è Lewis Hamilton (7 podi) seguito da Sebastian Vettel (4) e Fernando Alonso e Valtteri Bottas a quota 3.
Come da consuetudine, anche la Pirelli fa il suo anteprima del Gran Premio…
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