Olivia Rodrigo, H.E.R. e The Weeknd hanno avuto tutti dei riconoscimenti ai rinnovati Apple Music Awards, che hanno introdotto dei cambiamenti, ingrandendosi per comprendere modelli musicali globali. Olivia Rodrigo, in particolare, è stata nominata Miglior nuova artista dell’anno, con il suo album Sour premiato come Album dell’anno. Inoltre, il suo singolo Drivers License ha ottenuto il riconoscimento come Miglior canzone dell’anno.
Il servizio di streaming ha invece incoronato H.E.R. come Cantautrice dell’anno. The Weeknd, invece, ha vinto un riconoscimento come Artista globale dell’anno, uno step in più rispetto alla categoria presente l’anno scorso, che era semplicemente quella di Artista dell’anno. «Mi sento onorata e fortunata nel ricevere questo premio», ha detto H.E.R. in una dichiarazione. «In quanto artista di colore, e filippina, e in quanto donna che dà davvero tutta se stessa sul placo, non c’è cosa più importante nel sentirsi rappresentati».
The Weeknd ha ringraziato Apple per i premi e per aver supportato «non solo il mio lavoro, ma anche l’ottima musica di nuovi artisti. È davvero fondamentale per i creatori essere trovati e sostenuti». Gli Apple Music Awards, giunti alla loro terza edizione, hanno anche introdotto una nuova categoria di premi. Quest’ultima vede riconosciuti nomi di cinque paesi e regioni — Africa, Francia, Germania, Giappone e Russia — che hanno avuto il maggiore impatto culturale e nelle classifiche nei rispettive paesi e regioni.
I vincitori sono Aya Nakamura per la regione francese e OFFICIAL HIGE DANDism per il Giappone. RIN è invece il nome scelto per la Germania, Scriptonite per la Russia e Wizkid per l’Africa.
«Siamo entusiasti di onorare gli artisti che stanno plasmando la cultura e si collegano con i fan di tutto il mondo su Apple Music». Ad affermarlo Oliver Schusser, vicepresidente di Apple Music e Beats. «Quest’anno diamo più riconoscimenti anche ad più artisti regionali, mostrando al mondo l’impatto di musicisti di straordinario talento che stanno facendo scalpore a livello globale».