Aprilia, quale obiettivo per il Motomondiale 2023?

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Di Redazione Sport

È stato un Motomondiale 2022 estremamente positivo per Aprilia che si è regalata, attraverso prestazioni eccellenti, la palma di sorpresa della MotoGP nella stagione che ha visto trionfare la Ducati di Francesco Bagnaia. Una classe regina, quindi, fortemente ammantata dal tricolore: la Casa di Noale vuole continuare a stupire e nella prossima stagione potrà disporre, anche, di un team satellite in grado di fare crescere i suoi piloti. Una crescita constante che potrebbe portare la moto nera a diventare una delle serie candidate alla lotta per il titolo.

Le dichiarazioni di Massimiliano Rivola e Romano Albesiano di Aprilia

Certo, siamo stati anche un po’ fortunati perché alcuni dei nostri concorrenti non hanno aumentato le loro prestazioni quanto ci aspettavamo – ha detto Massimiliano Rivola -. È così che attiriamo l’attenzione, più di quanto ci si aspettasse. Tuttavia, la nostra prestazione è stata molto vicina alle mie aspettative. Doppio team? Sono molto curioso di vedere altri due piloti Aprilia il prossimo anno. Penso che ora siamo più veloci perché siamo un’azienda migliore“.

Volevamo fare bene da subito dopo la Superbike, ma ci siamo presto resi conto che non era cosìci siamo presto resi conto che non era così. È stato davvero brutto. Ricordo ancora la prima gara a Doha con il povero Alvaro (Bautista, ndr). Sì, è stato drammatico. La tecnologia era di un altro livello… Ci mancavano semplicemente le conoscenze di base. Ho messo tanta pressione per entrare in MotoGP – ha aggiunto Romano Albesiano di Aprilia ai microfoni di Speedweek -. Per molto tempo mi sono chiesto se non avessi commesso un errore e mi dicevo ‘Non è stato un bene per l’azienda.’ Ecco perché ero solo sollevato e meno emozionato quando abbiamo vinto in Argentina“.

(Credit foto – pagina Facebook Aprilia)

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