Gli Archive, collettivo inglese di progressive rock capitanato da Darius Keeler e Danny Griffits, ha calcato il palco dell’Auditorium Parco Della Musica di Roma
Archive il concerto all’Auditorium parco della musica di Roma
Il gruppo formatosi in Inghilterra nel 1994 dai due tastieristi Darius Keeler e Danny Griffits è ritornato in Italia per due appuntamenti nell’ambito del Call To Arms & Angels European Tour. Ad aprire i concerti ci sono i JoyCut, apprezzatissima formazione elettronica bolognese, che presenta il suo quarto lavoro “TheBlueWave” – “TimesWhenSilenceIsAPoem” – “TheIceHasMelted” – “AndBleedingGlaciersFormOurTears”. Nati nella metà degli anni novanta come un gruppo trip hop, sulla stessa scena di gruppi come Massive Attack e Portishead, ma l’evoluzione del progetto ha portato gli Archive a superare le limitazioni dello stile degli esordi e ad allontanarsene, sebbene qualche eco sia presente in alcuni pezzi.
Le loro sonorità sono oggi molto più ampie, e spaziano dall’acustica all’elettronica, dall’ambient alla musica psichedelica, passando per il progressive rock, che è probabilmente la definizione più frequentemente impiegata dai membri del gruppo per descrivere la propria musica nelle interviste. Elementi quali il mélange de genre, la complessità della scrittura musicale, le lunghe parti strumentali e gli elementi melodici hanno creato una sonorità propria e caratteristica. Nonostante il gruppo vero e proprio siano Darius Keeler e Danny Griffiths, essi al termine “band” preferiscono quello di “collettivo”.
Le immagini sono a cura di © Emanuela Vertolli
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