Cultura

Emozionarsi d’arte, incontriamo la passione

Che cos’è la Passione? E’ un stato d’animo caratterizzato da una tendenza affettiva impetuosa, che può impedire il controllo della ragione. Spesso scatenata da un desiderio ardente per qualcuno, e interpretata come amore violento e sensuale. Può essere così forte da inibire la libertà personale, uno stato in cui l’anima è in un certo senso resa passiva, da cui il nome di passioni.

La letteratura, il cinema, l’arte, ecc, nel corso della storia, hanno saputo rappresentare questa emozione producendo opere di grande bellezza. La storia dell’arte, ad esempio, è piena di artisti le cui opere altro non sono che la loro personale, passionale e sensuale visione della vita. Ecco come la passione viene rappresentata e addirittura suscitata negli occhi di chi guarda. Di seguito verranno elencate alcune delle opere più passionali realizzate fino ad oggi.

Antonio Canova, Amore e Psiche - Photo Credits: aletes.it
Antonio Canova, Amore e Psiche – Photo Credits: aletes.it

Antonio Canova, Amore e Psiche, 1787-1793

Canova è considerato dagli storici dell’arte lo sculture di riferimento del Neoclassicismo. Nella statua Amore e Psiche le figure classiche dei due giovani si incontrano con una composizione in perfetto equilibrio. Canova scolpì il gruppo ispirandosi alla favola narrata nell’Asino d’oro di Apuleio. Venere, dea madre di Amore, contraria all’unione tra il figlio e la bella Psiche, sottopose quest’ultima a una serie di pesanti prove.

Canova scolpì il momento nel quale i due giovani si ritrovano e si abbracciano, con azione erotica sottile e raffinata. Amore e Psiche nell’attimo che precede il bacio, si contemplano l’un l’altro con intensità. Le loro labbra, pur essendo estremamente vicine, non sono ancora unite. Con le mani si sfiorano in modo romantico, tradendo un desiderio innegabile ma non espresso. Canova comunica il loro trasporto amoroso in modo misurato ed equilibrato, sfumando la loro passione nella tenerezza e in un’affettuosa contemplazione.

Henri de Toulouse-Lautrec, A letto: il bacio - Photo Credits: dueminutidiarte.it
Henri de Toulouse-Lautrec, A letto: il bacio – Photo Credits: dueminutidiarte.it

Henri de ToulouseLautrec, A letto: il bacio, 1892

In seguito al periodo paesaggistico, Toulouse-Lautrec lavorò ad un ciclo di dipinti realistici sulla vita notturna parigina. Ecco come Cafè, locali, case chiuse e bordelli divennero per lui luoghi da riprodurre all’interno delle sue opere. Uno dei pregi del pittore fu proprio quello di raccontare le storie di persone nascoste, dimenticate o bollate con etichette superficiali.

Ecco come nel quadro A letto: Il bacio, svela l’intimità di due prostitute omosessuali, che all’interno delle case chiuse si scambiano un bacio e un abbraccio. Non ci sono moralismi, giudizi o sentimentalismi. Ma solo l’immediatezza di un’immagine rispettosa che cattura un momento passionale, intimo e familiare. Questo dipinto emana una bellezza ed una sensualità che sembrano stare lì appositamente a ricordarci che il pittore crede ancora in un amore sincero e puro.

Egon Schiele, L'abbraccio - Photo Credits: alamy.it
Egon Schiele, L’abbraccio – Photo Credits: alamy.it

Egon Schiele, L’abbraccio, 1917

Schiele, pittore considerato uno dei maggiori artisti figurativi della Secessione Viennese e del primo ‘900, nonché esponente assoluto del primo Espressionismo. Nell’opera L’abbraccio, o anche chiamata gli amanti, introduce una forte espressività e un’attrazione verso i due corpi nudi nella tela.

Sono un uomo e una donna, abbracciati con sincera passione, colti nella loro più viva e intensa intimità. La coppia, si stringe in un abbraccio che ha in sé una vera e propria potenza emozionale come se avessero paura di perdersi o separarsi. Questa forte passione e intensità viene maggiormente sottolineata dall’utilizzo delle linee nette e spezzate delle anatomie e i colori in forte contrasto.

Magritte, Gli amanti - Photo Credist: Lyceum2017.com
Magritte, Gli amanti – Photo Credist: Lyceum2017.com

Renè Magritte, Gli amanti, 1928

Il tema degli amanti, ricorre spesso nella pittura di Magritte di quegli anni. Infatti, molte sono le rappresentazioni che il pittore belga realizzò aventi come soggetto o un uomo e una donna affiancati, con il volto coperto da un lenzuolo bianco.

Anche nell’opera Gli amanti, essi hanno il volto coperto da un panno bianco, pallido, in contrasto con il rosso della parete e del vestito della donna che rimanda al colore del sangue e della passione. È presente, infatti, la contrapposizione tra il gesto dei due, ovvero il baciarsi, e la loro non identificabile identità. Questo per rappresentare un amore che ancora non c’è, ma sognato e desiderato ardentemente. Da una parte, quindi, la felicità di un sogno, dall’altro la tristezza della realtà.

Ron Hicks, Love on the road - Photo Credits: tuttartpitturasculturapoesiamusica.com
Ron Hicks, Love on the road – Photo Credits: tuttartpitturasculturapoesiamusica.com

Ron Hicks, Love on the road, 1965

Da sempre appassionato di pittura realista Hicks, farà dell’amore e della passione uno dei temi principali della sua produzione artistica. Raffigura baci nei cafè, nel letto, in un parco, e addirittura per strada.

Nell’opera Amore per strada, infatti, ritrae la forte passione tra due giovani amanti che che va aldilà del tempo e dello spazio. Ecco come si protendono al di fuori delle loro auto, nel mezzo della strada, per potersi scambiare il bacio, che suggella il loro amore. Secondo l’artista l’incrocio delle due auto lungo la strada equivale all’incrocio delle vite dei due giovani e al loro amore passionale.

Federica Minicozzi

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